Ottava puntata - appendice: IL PUMA PUNKU

A poco più di un chilometro dal Kalasasaya si trovano i resti di un grandioso edificio a tre livelli, probabilmente una grande piattaforma cerimoniale sopraelevata, sulla quale si ergevano imponenti edifici in pietra.
La dislocazione di questo complesso in prossimità dell’antica area portuale, suggerisce che questo manufatto era la porta d’accesso al ben più vasto piazzale cerimoniale di cui abbiamo già parlato.
I resti della costruzione principale del Puma Punku si affacciano su di una vasca cerimoniale ( o piazzale sprofondato che fosse, a sinistra della fotografia che segue) e costituisce uno degli edifici in pietra più grandi delle Americhe, in cui si alternano blocchi di andesite e di arenaria del peso stimato di 40, 80, 100, 200 tonnellate e sino a quello da 440 (ben visibile nelle fotografie a lato).
I muri, i blocchi e le gradinate sono intagliati con grande precisione e perizia, ma ciò che anche in questo sito colpisce sono le dimensioni delle pietre utilizzate e la raffinatezza delle decorazioni scultoree. Tutto intorno alla piattaforma giacciono sparse al suolo parti di quelli che furono portali, finestre, nicchie ed altri elementi architettonici.
In nessun altro sito del nuovo mondo si sono ritrovati manufatti in pietra tanto precisi e raffinati: blocchi tagliati con tolleranze millimetriche,  enormi portali monolitici pesanti tonnellate e, ancora, lastre d'andesite delle quali non si riesce a capire la funzione. Ogni particolare era progettato ed eseguito in modo da incastrarsi perfettamente con le parti adiacenti, tramite un complesso sistema di indentature, incavi, scalettature, tenuti insieme anche da graffe metalliche.
Recenti scavi nel sito hanno portato alla luce i resti di due grandi portali monolitici, simili alla porta del sole, ma privi di fregi.
Lo studio accurato del Puma Punku rivela una magistrale progettazione del complesso, tale da farci seriamente riflettere sulle grandi capacità costruttive di quelle antiche genti e sulle enormi conoscenze di cui disponevano.

Fine ottava puntata - segue appendice "L'AKAPANA"


 
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Piazza Scala - luglio 2011