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Se è nostro diritto sapere cosa mangiamo e la UE ha stabilito delle norme per tutelare questo diritto, qual è il primo strumento a nostra disposizione?

L’etichetta
Cos’è l’etichetta e a cosa serve?
L’etichetta fornisce una serie di informazioni essenziali su:

• composizione del prodotto
   
• produttore
   
• metodi di magazzinaggio
   
• preparazione

Le informazioni che l’etichetta comunica al consumatore devono essere chiare e comprensibili: prima di tutto un'etichetta non deve mai indurre in errore sulle caratteristiche del prodotto, sulla sua natura, origine, qualità, ecc. A questo proposito è bene considerare l'aspetto legato alle immagini utilizzate per completare la confezione e la pubblicità del prodotto venduto. Si tratta di "libere immagini", cioè di contorni "pittorici" scelti dall'azienda per richiamare l'attenzione di colui che sceglierà di acquistare il prodotto.A discrezione del produttore possono essere forniti altri dettagli sul valore nutrizionale o altro, basta che non siano fuorvianti. (un claim salutistico non scientificamente provato non può e non deve essere dichiarato).
È importante conoscere l’origine di un prodotto:
per fare un esempio, in seguito allo scandalo della BSE (mucca pazza) oggi la carne deve riportare:
luogo di nascita dell’animale
luogo di allevamento
ingrassamento
macellazione
taglio della carne.

Anche frutta e verdura devono riportare oltre alla denominazione della varietà anche il Paese o la regione di provenienza.
Ogni importazione da Paesi terzi (non UE) deve rispondere a queste stesse norme altrimenti l’importazione è vietata.