Quando andiamo a fare la spesa e ogni volta che mangiamo noi scegliamo, per
istinto o per ragionamento, quali alimenti comprare o mangiare.
Le nostre scelte sono dettate essenzialmente da due fattori:
impulso
necessità
In conseguenza di questi 2 fattori essenziali, una serie di altri fattori
contribuiscono a condizionare le nostre scelte:
ragioni dietetiche
ragioni religiose
ragioni filosofiche
prezzo
marca del prodotto
Tutte queste ragioni sono valide, basta che siano applicate in maniera
consapevole.
Sul portale dell’Unione Europea www.europa.eu è possibile trovare tutte le
informazioni e gli approfondimenti in relazione alle attività svolte dalla
Comunità.
Marina Caccialanza
Maggio 2009
A
tutela di una scelta consapevole
Per scegliere in maniera consapevole, abbiamo bisogno di aiuto; per questo
abbiamo a disposizione degli strumenti.
Tali strumenti ci sono forniti dalle leggi emanate dalla Comunità Europea che
hanno lo scopo di garantire la sicurezza dei prodotti alimentari e la tutela del
consumatore.
Il compito dell’UE è di garantire che ogni cittadino possa consumare cibi che
rispondano agli stessi standard qualitativi in ogni Paese dell’Unione Europea.
Partendo dal presupposto che non esiste il rischio zero, è possibile contenere
questo rischio attraverso l’attuazione di norme che riguardano la produzione
degli alimenti.
Poiché la sicurezza e la qualità degli alimenti iniziano dal produttore, ogni
Paese membro dell’Unione Europea è obbligato ad adeguare la propria normativa, e
a farla rispettare.
Per questo motivo – cioè per raggiungere lo standard qualitativo - la
legislazione generale sugli alimenti emanata dalla UE definisce i principi da
applicare alla sicurezza.
L’unificazione degli standard qualitativi però non significa uniformità di
prodotto e di gusto, in quanto le caratteristiche peculiari della tradizione
gastronomica dei vari Paesi restano tutelate.