Dopo la
pausa estiva riprendiamo il discorso sulla mancata perequazione
delle pensioni oltre tre volte il minimo. I precedenti:
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un interessante
commento dello Studio Lo Fiego |
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ulteriori
precisazioni di Vittorio Lo Fiego |
In un incontro di fine agosto, abbiamo nuovamente contattato
l'Avvocato Lo Fiego di Milano (ex Comit conosciuto da molti
colleghi) sulla mancata applicazione da parte del Governo Renzi
della sentenza nr. 70 del 10.3.2015 (depositata il 30.4.2015)
della Corte Costituzionale: come noto con un semplice decreto si
è cercato di ovviare riconoscendo dei minimi importi si soli
pensionati con assegni sino a 5 volte il minimo. La motivazione
è una strana interpretazione delle sentenze che secondo Renzi
non dovrebbero tener conto delle leggi esistenti ma della
situazione economica del paese......: riteniamo tuttavia che
cambiando i giudici non si possono attribuire curiose
interpretazioni al complesso delle normative giuridiche
esistenti!
Tuttavia la sentenza della Corte Costituzionale ha passato un
deciso colpo di spugna su tutte le recenti normative di blocco
della perequazione a tutti i livelli: apprendere che la Consulta
può essere superata per decreto ha inferto un serio colpo a
tutte le nostre (modeste) conoscenze di diritto: ci chiediamo
perche il premier vuole che venga proposto un ulteriore (inutile
in quanto dall'esito scontato) giudizio di incostituzionalità:
per guadagnare tempo?
Nel corso del colloquio sono emerse alcune interessanti
considerazioni:
-
innanzitutto il tasso di perequazione applicato dall'INPS è
clamorosamente errato
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lo studio Lo Fiego ha seguito, con particolare attenzione, i
lavori parlamentari; dai resoconti sarebbe emerso che il
D.L. non sarebbe stato convertito in legge nel previsto
termine di sessanta giorni; lo studio Lo Fiego, che ha già
comunicato la notizia in qualificati ambienti istituzionali
e dottrinali, si riserva ogni più approfondita indagine
-
l'azione legale va proposta al Tribunale presente nella
residenza del pensionato, che dovrebbe quindi scegliere in
loco un legale di suo gradimento, coordinato eventualmente
da avvocati più esperti in materia (da tenere presente
l’incremento di spesa)
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tutti gli interessati devono essere a conoscenza di quanto
intende fare il proprio legale entro la fine del corrente
mese di settembre
Lo Studio Lo Fiego di Milano emanerà entro questo mese un
ulteriore approfondimento e le sue linee di azione che
diffonderà con ogni mezzo disponibile (siti Internet, fra cui
il nostro, social network, riviste specializzate, etc.).
Per quanto concerne la parte economica (il "ma quanto mi
costa?") viene lasciata alla libera contrattazione delle parti e
va concordata al momento di affidare la pratica. Vittorio Lo
Fiego precisa tuttavia che all'atto della sottoscrizione della
procura alle liti non richiederà nulla, nè anticipo, nè rimborso
di spese vive: la parcella viene quindi rimandata al termine
della causa anche in base a quanto deciderà il giudice
sull'attribuzione delle spese (possiamo solo dire che in caso di
successo del pensionato con spese poste a carico della
controparte soccombente (l’INPS) nulla verrà richiesto:
raccomandiamo di approfondire con il patrocinatore il costo in
caso di vittoria dell'INPS e/o di compensazione delle spese di
giudizio).Per quanto concerne le altre anticipazioni, Vittorio
Lo Fiego ha sottolineato che è inutile avere troppa fretta in
quanto il tempo per far valere le proprie ragioni è
considerevole e non sussiste un rischio di prescrizione: verrà
comunque richiesta la collaborazione di tutti i ricorrenti per
addivenire all'esatta definizione dei conteggi e, se non
residenti a Milano, sarà opportuno prendere contatto con un
legale locale, il che comporterà un certo aggravio di spese
(anch'esso da definire prima di affidare la causa). Infine
Vittorio ribadisce che, al momento, non è possibile iniziare una
class action, utilizzabile solo dai consumatori in senso
tecnico: aggiunge però che il Parlamento sta lavorando per
apportare modifiche tali da renderla più agevole per le altre
categorie.
Tuttavia per chi desidera interrompere sin d'ora i termini di
prescrizione forniamo una bozza che circola da tempo sul web:
cliccate sulle icone sottostanti per
visualizzarla/stamparla/spedirla
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bozza formato word |
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bozza formato pdf |
Un’ultima considerazione da parte nostra: possiamo presumere che
le tre associazioni di pensionati ex Comit (Amici Comit,
Anpecomit, UNPComit, Fapcredito) stipuleranno, se non già fatto,
convenzioni ad hoc con i loro legali da estendere ai propri
associati: l'iniziativa di Vittorio Lo Fiego può quindi
risultare particolarmente utile per i non iscritti ad alcuna
associazione: a loro è diretto in modo particolare questo nostro
messaggio, anche se il patrocinio indicato nel presente articolo
può essere ovviamente utilizzato da tutti. La nostra
raccomandazione è dunque quella di seguire quotidianamente i
vari siti Internet per apprendere ogni ulteriore novità
Piazza Scala - settembre
2015
Contatti
Studio Legale Lo Fiego
Associazione Professionale
Avv. Vittorio Lo Fiego
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