La Banca Commerciale Italiana è stata spesso munifica con il territorio nel quale aveva insediato le proprie Filiali, pratica che è purtroppo andata perduta negli ultimi anni in cui l'Istituto ha operato autonomamente (intendiamo ancor prima della fusione per incorporazione in Banca Intesa)
Uno di questi casi riguarda Lecce ed è relativo ad un episodio risalente ad oltre 50 anni fa.
Nell'ottica di meglio integrarsi nel tessuto economico e sociale della città la Comit donava ai cittadini un gigantesco orologio in rame smaltato: il manufatto veniva apposto sulla facciata della Filiale che era stata appena completata in Piazza Sant'Oronzo. Si trattava di una vera e propria scultura, opera del salentino (era nato a San Cesario di Lecce) Francesco Barbieri. Il collega Nicola De Paulis, che l'aveva conosciuto personalmente, ci ha riferito che nel 67-68 aveva costruito un pannello con scene dantesche nella filiale di Ravenna per conto dell'allora Presidente Raffaele Mattioli.
Da Nicola apprendiamo anche Barbieri decorò in banca a Lecce, nel salone, anche il portale dell'ascensore e che pochi anni fà gli eredi di Barbieri hanno donato alcune opere del maestro (sculture) al Museo S.Castromediano di Lecce.
L'orologio venne inaugurato alla presenza del Sindaco il 6 agosto 1955: in quell'occasione Oronzo Massari, allora Primo Cittadino di Lecce e tuttora ricordato come persona attiva e lungimirante, che tanto aveva fatto per la città da lui amministrata, pronunciò un discorso storico.
Grazie a Nicola De Paulis (che ha reperito il testo)  ed a Tommaso Minerva (che è anche l'autore dello splendido servizio fotografico che vi presentiamo) siamo in grado di farvi leggere l'intero discorso che contiene numerosi riferimenti ed apprezzamenti per la munificità dimostrata da un grande Istituto di Credito purtroppo oggi non più operativo.
Con l'occasione Nicola De Paulis vuole rivolgere un saluto a tutti i nostri lettori; fra l'altro segnaliamo a coloro che sono interessati alla preistoria della Puglia e del Salento che sul n.135 di "Archeologia Viva" in edicola dovrebbe essere presente un suo articolo su una scoperta nel Capo di Leuca
Attendiamo ulteriori notizie unitamente alle vostre osservazioni, che potrete farci pervenire utilizzando il comodo modulo da noi predisposto.
Maggio 2009