Mercoledì 22 maggio 2013
Ieri sera è stato trasmesso in diretta, su Classica in differita, un concerto dalla Semperoper di Dresda, dedicato a Richard Wagner.
Concerto di compleanno di Wagner.
Lo Stato della Sassonia Orchestra ha festeggiato il compleanno del loro ex maestro di cappella con un'esecuzione che posso definire eccezionale. Il programma del concerto prevedeva ouverture e le grandi scene di tenore dalle opere di Wagner a Dresda "Rienzi", "L'olandese volante", "Tannhäuser" e "Lohengrin". Con Jonas Kaufmann hanno suonato i maestri della Staatskapelle diretti da Christian Thielemann, uno dei principali tenori del nostro tempo con chi io considero il direttore erede della tradizione romantica tedesca e di cui ho già scritto. Al termine il pubblico a cielo aperto ha accompagnato una canzone di compleanno ed ha cantato con il coro, posto ai lati della platea con il supporto di Christian Thielemann e la Staatskapelle.
Da notare che l'ingresso era gratuito.
Vorrei sottolineare il fatto che il Maestro direttore d'orchestra ha preparato splendidamente gli strumentisti, tanto poco plateale è stato il suo gesto, sempre molto preciso negli attacchi, e trascinando l'esecuzione in un'atmosfera di intensa partecipazione emotiva.
2 ore e mezzo di pura catarsi: una cerimonia di purificazione per l'anima e lo spirito che ha consolato non poco le ambasce ini cui siamo avvolti, testimoni impotenti, non solo in Italia; la bellezza del suono, lo stile nell'esecuzione, ha sollevato per un poco l'oppressione dell'animo; " giammai, fra tante ambasce, Quel fiero giorno biasimar sostenni (Leopardi)".
Non si tratta il mio di un pessimismo cosmico ma la musica che nel nostro Paese viene continuamente offesa, nella sala di Dresda ha regalato qualche speranza per il futuro dell'Europa. Fino a quando ci saranno concerti di questo livello si può essere ottimisti.
Trionfo per tutti, applausi che non finivano mai, persino entusiasmo evidente. Thielemann soddisfatto, gentile, generoso con Kaufmann, riservandogli il podio da solo per raccogliere i consensi di tutti, continuo a considerarlo sempre più, uno dei più bravi, preparati, eccezionali Maestri per me già entrato nella Storia della drammaturgia musicale non solo tedesca. Che presuppone, come scrive il prof. Emilio Sala, la semantica e la retorica musicali, e comprende la narratologia musicale. E come sa narrare Wagner e non solo, Thielemann è una conquista dell'intelletto.

 

Maurizio Dania


 

 

 

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Piazza Scala - maggio 2013