Un invito di Maurizio Dania (Asti)
 

Per il nuovo anno 2011, vogliamo fare qualcosa di generoso, che non costa nulla, tranne la capacità di essere onesti, di guardare oltre il muro dell'indifferenza, anche e soprattutto se si è cristiani? Iscriviamoci all'A.I.D.O. Ci sono molte persone che attendono una scelta intelligente per poter vivere meglio o addirittura sopravvivere. In attesa che la scienza faccia miracoli, non siamo egoisti e un poco sepolcri imbiancati. Vogliamoci davvero bene. Come ne abbiamo voluto a chi è vivo solo se attaccato a delle macchine pur sapendo che non potrà mai più aprire gli occhi. Amare il prossimo significa anche questo: dare al prossimo che soffre la possibilità di amare vivendo o vivendo meglio.

P.S. Chi non avesse più l'età, chi avesse qualche difficoltà, diffonda l'idea. Per favore. Chi crede che una parola possa essere utile, la spenda; chi ha scrupoli di coscienza, pensi alla propria, non a quella che altri vorrebbero fosse plasmata; chi pensa che non gli toccherà mai un fatto che colpisce un amico, un parente, o anche il vicino di casa, pensi di essere fortunato, ma che altri non hanno la stessa fortuna. Aiutiamo il destino.

Chi non condividesse l'appello, pazienza. Se ne avesse necessità, il mio sangue tramite l'AVIS, l'avrà comunque.

Buon anno.

NON SI COMPIE UN GESTO UTILE PORTANDO FIORI IL 1° o il  2  NOVEMBRE, MA FACENDO STAR BENE LE PERSONE CHE SI AMANO, FINO ALLA FINE, MA NON OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO. NON OLTRE L'EVIDENZA. PER ME SAREBBE EGOISMO.  

 

 

 

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