violenza sui minori: una nuova denuncia di Doriana Goracci
A Palermo non è stato girato un film, è la tragica
verità, venuta a galla grazie alla denuncia di alcune donne che
hanno visto la “scena” dalle finestre dell’ ufficio: “Un bambino
romeno di 10 anni, che era stato lasciato in strada dalla madre a
mendicare, è stato violentato da un quarantacinquenne, a Palermo, il
quale è stato arrestato grazie alla testimonianza di alcune donne.
Il piccolo era stato lasciato in strada dalla madre, nei pressi
della stazione ferroviaria, per chiedere l’ elemosina ed è stato
avvicinato dall’uomo, A.M. Alcune donne, che hanno assistito
all’abuso sessuale dalla finestra del loro ufficio, hanno avvertito
la polizia. Il bambino, sentito dagli agenti, alla presenza di una
psicologa e di un interprete di lingua romena, ha confermato di aver
subito violenza sessuale da parte dell’uomo incontrato casualmente
alla stazione dei pullman. Il bambino avrebbe tentato di scappare
due volte ma l’uomo lo ha ripreso. Alla fine degli abusi l’indagato
ha offerto alla vittima 20 euro.”
Dall’
Italia del nord, è sceso proprio in questi giorni fino a
casa mia , un dvd con un film registrato grazie a un’ amica
che ci teneva tanto lo vedessi…si chiama
Pa-ra-da. “Pa-ra-da è un film del
2008. La pellicola narra la vera storia dell’artista di
strada franco-algerino
Miloud Oukili, interpretato da Jalil Lespert. Miloud
Oukili, recatosi a
Bucarest nel 1992, tenta
con fatica di aiutare i “boskettari”, alcuni ragazzi di
strada orfani o giovani fuggiti di casa. Egli li aiuta ad
allontanarsi dalla vita di strada, prostituzione, droga
(sniffando colla o vernice) e riesce ad organizzare degli
spettacoli clownistici e a dare il sorriso a questi ragazzi
di strada. Miloud però non riesce a completare del tutto il
suo lavoro, perché ci sono ancora molti ragazzi che hanno
bisogno di lui. Marco Pontecorvo nel suo film ha voluto
raccontare la storia vera di Miloud Oukili e del suo
incontro con i cosiddetti “boskettari”, ossia i ragazzini
romeni che vivono in tombini. Miloud, clown di strada
francese di origine algerine, arriva in Romania nel 1992, la
realtà che trova è terribile: centinaia di bambini tra i tre
e i sedici anni vivono nel sottosuolo della città,
sopravvivono grazie a furti, accattonaggio e prostituzione.
Sono fuggiti dagli orfanotrofi o dalla povertà di famiglie
indifferenti o disperate, vivono ammassati nel sottosuolo,
in ambienti sporchi e soffocanti, inalano vapori di colla o
vernici come droga. Miloud vuole riuscire ad entrare in
contatto con questi ragazzi diffidenti, vuole vincere la
loro indifferenza a tutto, vuole tirarli fuori dalla loro
condizione e portarli ad una vita dignitosa. Ci riesce con
un lungo e faticoso lavoro, conquistandone la fiducia. Ha
insegnato loro le attività circensi e clownesche dando loro
anche la speranza di una migliore vita futura. Riuscirà a
creare una vera e propria compagnia circense, li trasformerà
in artisti di strada, oggi noti in tutto il mondo. Miloud ha
dimostrato che era possibile ridare dignità umana ad esseri
che tutti consideravano animali. Il film racconta solo una
parte dell’azione di Miloud però, ossia come tutto è
iniziato. Infatti Parada è anche il nome del gruppo circense
che tuttora porta in giro per l’Europa i propri spettacoli
con il loro messaggio di amicizia multietnica, solidarietà e
speranza. Nel 1992 Miloud Oukili ha il suo primo contatto
con i cosiddetti boskettari. Dopo aver affrontato non poche
difficoltà, riesce a conquistare la fiducia di questi
ragazzi e inizia un lungo e impegnativo lavoro con loro. Nel
1994 arrivano a partecipare al Festival dell’arte medievale
di Sighisoara. L’esibizione scuote grande successo, in
particolare da parte degli operatori dei servizi sociali e
culturali. La fondazione Parada a Bucarest è stata creata il
16 dicembre 1996, per garantire continuità all’impresa. I
ragazzi di Bucarest di Parada sono ragazzi del mondo, uguali
ai loro coetanei di qualsiasi altro paese, con le stesse
speranze e le stesse aspettative. A questo proposito ritengo
importante ricordare gli altri interventi svolti da Parada
in Somalia, Bielorussia, Kosovo, Honduras, Stati Uniti,
Belgio, Francia, Brasile, Palestina, Bosnia-Erzegovina,
Serbia, Nepal. La chiave per avvicinare questi giovani è il
circo che si è rivelato uno strumento importante per ridare
fiducia e autostima a tanti giovani in strada.
Da nove anni anche l’Italia ospita le loro turnée
all’interno della campagna “un naso rosso contro
l’indifferenza”. Una volta ancora, tanto
non mi stanco, prego chiunque di denunciare e non rimanere
indifferenti e in silenzio di fronte a nessuna
violenza. Non siamo complici di certi silenzi su
storie vere, tragicamente Minori.
Anche se non trovi le parole…
NON AVERE PAURA DI NON FARE SILENZIO.
Doriana Goracci - 18 agosto 2012
Miloud, per il suo impegno di difesa dei diritti
dell’infanzia, ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Da
ricordare sono:
- 1999 Premio Unicef “Dalla parte dei bambini”;
- 2000 premio Artusi, assegnato dalla città di Forlimpopoli,
e il Premio Europeo Albert Schweitzer;
- 2001 Premio della Foundation pour l’Enfance a Parigi;
- 2006 Premio Rotondi, sezione “Angeli del nostro tempo” a
Sassocorvaro;
- 20 aprile 2007 ha ricevuto la laurea honoris causa in
Pedagogia dall’Università di Bologna assieme all’illustre
collega Patch Adams.