Seconda parte

Palazzo del Principe

E’ attraverso Piazza Principe ( la stessa che dà il nome alla stazione ferroviaria ) che si può accedere a palazzo Ducale Doria-Pamphily, meglio conosciuto come palazzo del Principe:il primo nucleo del palazzo fatto costruire tra il 1529 e il 1533 da Andrea Dora ( 1466- 1560) su preesistenti edifici quattrocenteschi.Il Doria acquistò il complesso dai Lomellini e lo ampliò più volte anche in occasione di eventi importanti quali la visita di re CarloV di Spagna (1533).

Fra le celebrità che qui soggiornarono vi furono Napoleone ( 1805 );Vittorio Emanuele I (1815 ) e nel 1877 Giuseppe Verdi.
L’espansione edilizia ha sacrificato il complesso specie la Loggia del mare. Ad essa è legata una leggenda secondo la quale il principe era solito,al termine dei banchetti con i più illustri personaggi del suo tempo,lanciare in acqua le posate d’oro per dimostrare la propria ricchezza .Alla faccia di chi pensa che i genovesi siano tirchi…
Una rete da pesca raccoglieva i preziosi oggetti che venivano issati in superficie il mattino seguente per essere donati al popolo.
La parte superiore del giardino ospita il complesso di Miramare ,un tempo hotel di lusso.oggi finalmente restaurato e resi abitabile.

Danneggiato dai bombardamenti del 1944, si è proceduto alla ristrutturazione e restituito all’antico splendore. In particolare .ancora oggi, si può ammirare l’elegante giardino,caratterizzato dalle cinquecentesche fontane del Tritone e di Nettuno. Il punto migliore per una visione d’insieme del giardino è dato dalla strada sopraelevata che costeggia il porto.
All’interno del palazzo meritano attenzione particolare gli affreschi di Perin del Vaga, come sulla volta dell’atrio,la storia dei re di Roma ed i trionfi militari.
Giove che fulmina i ribelli nella volta del salone dei giganti,mentre la Loggia degli Eroi ospita gli antenati Doria (1529- 32 ).
Ovviamente è l’intero complesso a giustificare la visita e a restituire la magnificenza dei saloni e l’eleganza delle opere d’arte,l’agiatezza ed il potere conseguito dal principale protagonista delle sorti genovesi del suo tempo.

Indirizzo: Piazza del Principe 4
Tel.010 255509
Orari:
dal primo sabato di Marzo all'ultima domenica di Settembre: Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00
ultimo ingresso ore 16:15
da Ottobre a Febbraio: aperto su prenotazione solo per gruppi (spesa minima €180) 
(sito www.palazzodelprincipe.it)
Biglietti:
dal primo sabato di Marzo all'ultima domenica di Settembre: Intero: €12 - Ridotto o Gruppi: €9 - Scuole: €7 a studente
da Ottobre a Febbraio:
gruppi: €180 fino a 20 persone + €9 per ogni persona in più.
scuole: €7 a studente 



Villa delle Peschiere

La cinquecentesca Villa Pallavicino,detta delle Peschiere, si raggiunge da via san Bartolomeo degli Armeni, tortuosa strada secondaria che si distacca dalla parte alta di via Assarotti( strada che collega la centrale piazza Corvetto con Piazza Manin ).Ospitò personalità ed intellettuali,come lo scrittore Charles Dickens che soggiornò presso la villa. E’ uno dei tesori meglio custoditi e più segreti di Genova,perché non solo è difficile arrivarci ma il complesso risulta in pratica invisibile da qualsiasi prospettiva .La sua costruzione (1550-56 )è attribuita a Galeazzo Alessi ed è caratterizzata da scenografici loggiati che dialogano con il giardino a terrazze digradanti. La villa conserva al suo interno opere di Giovanni Battista Castello e di Luca Cambiaso

Indirizzo Via san Bartolomeo degli Armeni 5
Tel.010 576791
Visite: ogni secondo sabato del mese fino a maggio, ore 11,00
Durata: 2h circa
Costo: 13,00 euro, il biglietto dà diritto anche all’ingresso alla mostra “Luca Cambiaso un maestro del Cinquecento”
 


by Renzo Saitta - novembre 2010

   

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Piazza Scala - novembre 2010