Prima parte

Un curioso destino lega due ville genovesi alla squadra di calcio del Genoa.

La prima, Villa Centurione Musso Piantelli, oggi è soffocata dai caseggiati del popoloso quartiere di Marassi e dalla massiccia costruzione dello stadio cosi come si presentava negli anni ’80.
La Villa conserva affreschi del Semino e di Bernardo Castello è stata recentemente ristrutturata dopo che decenni di degrado avevano spinto gli abitanti del quartiere a soprannominarla villa degli  Spiriti.
Non restano tracce del suo giardino in quanto sul vecchio prato della villa giocano a calcio fin dal 1911.

Clicca qui per visualizzare lo Stadio di Marassi nel 1950

La seconda è la cinquecentesca  Villa Lomellini Rostan (Genova
Pegli), oggi sede del Genoa. 
Proprio a seguito delle risorse messe a disposizione dal Comune di Genova e dal Genoa stesso  si è pervenuto al restauro.
Anche in questa villa non vi è più traccia del giardino, trasformato sin dal 1950 in campo sportivo.
Oggi il campo è circondato da tribunette per gli spettatori ed è stato intitolato a  Gianluca  Signorini,calciatore del Genoa,scomparso  a soli 42 anni colpito da sclerosi laterale amiotrofica.

Villa Serra di Comago
Il complesso architettonico è composto dalla settecentesca Villa Pinelli e dalla sue dependance.
Al corpo centrale,nel 1850 il Marchese Orso Serra,presa ispirazione da un manuale londinese,fece affiancare un cottage in stile Tudor dalle ampie finestre neogotiche e dagli interni rivestiti con legni pregiati.
.La Villa si affaccia su un parco all’inglese che si distende per nove ettari,a fianco del rio Comago ed il laghetto prospiciente offre respiro a tutto il complesso. Il parco con i suoi vialetti intervallati da giochi d’acqua rappresenta una vera e propria oasi per turisti ed abitanti della zona: indirizzo Via Carlo Levi 2 Comago  tel 010 715577

A tavola - Il salame di Sant’Olcese
Sant’Olcese (comune che comprende la Villa Serra di Comago)è rinomato per il suo salame. Prodotto con carni miste di suino e di bovino,è caratterizzato dal profumo leggermente affumicato e dal taglio delle fette che deve essere spesso.
Lo si gusta meglio in primavera accompagnato da fave e da pecorino fresco.
Per gustare i piatti più robusti si può scegliere la trattoria Jolanda (Campomorone in frazione Isoverde, tel.010 790118 lasagne al pesto specialità della casa) o Ferrando ( a Serra Riccò località S. Cipriano, tel.010 751925/7502769ì) molto rinomato per menu a base di funghi.


by Renzo Saitta - Ottobre 2010

   

Segnala questa pagina ad un amico




 

 

Piazza Scala - ottobre 2010