Piazza Scala

Era il periodo in cui ero appena arrivato ad Aosta: sapevo che il Gruppo Torino andava orgoglioso della sua squadra di calcio (si favoleggiava - ma forse non mancava un fondo di verità - che ex calciatori e giocatori ancora in attività venissero assunti attribuendo loro gradi e stipendi ritoccati al rialzo) che si affermava sempre nei vari tornei cui partecipava.
Da sottolineare che allora gli Uomini della Banca Commerciale Italiana non disdegnavano andare in campo per motivi umanitari: va ricordata in tale contesto l'epica partita del 1997 fra la Comit di Trieste e l'Atletico Van Goof, squadra organizzata dalla trasmissione "Quelli che il calcio" di Fabio Fazio: il sito Piazza Scala ha già fornito un ampio resoconto che i più distratti possono rivedere cliccando qui. Allora l'incasso (una decina di milioni) venne destinato al finanziamento della ricerca svolta dall'Ospedale Infantile Burlo Garofolo di Trieste.
Anche la squadra del capoluogo piemontese, che in precedenza avevo visto all'opera in un torneo interfiliali (allora ero in forza a Biella, dove avevo conosciuto Gonella), era in grado di competere con compagini di tutto rispetto come le Vecchie Glorie Juve/Toro (vedere i nomi nella locandina: sono certo che chiunque mastica un pò di calcio e non è di primo pelo li ricorda tutti in quanto notissimi a livello nazionale): per dirigere l'incontro benefico (devoluto alla lotta alla distrofia muscolare) del 10 maggio 1984 on poteva mancare il meglio, un arbitro d'eccezione, Sergio Gonella, che molti avevano visto impegnato nella finale del mondiale Argentina '78. Sergio, astigiano d'origine, aveva lavorato per lunghi anni nella Filiale Comit di Torino lasciando un indelebile ricordo per la sua umanità e la spiccata personalità, anche se a prima vista la sua prestanza e il suo fisico imponente incutevano un certo timore a coloro che non lo conoscevano: era quindi la scelta più logica accomunarlo ai nomi altisonanti che tante volte aveva gestito in "vere" sfide del Campionato di serie A. Questa pagina vuole rappresentare un ulteriore piccolo omaggio ad un "grande uomo" (in tutti i sensi).

Franco Giove mi ha inviato alcune fotografie di Sergio (rigorosamente in bianco ed nero...) scattate nel corso dell'incontro: sono certo che rivederle sarà per Gonella un grande piacere.
Su segnalazione di Mario Battaglini ho "rubato" la locandina e alcune altre fotografie dallo spazio Facebook "Quelli che il CRAL Comit Torino", uno degli ultimi baluardi nei quali la Banca Commerciale Italiana esiste ancora come la ricordiamo con rimpianto. A queste ho aggiunto altre immagini gentilmente fornite dal collega Licio Rambaldi.
Qualche nota di cronaca ottenuta e Licio Rambaldi (stopper della Comit) e Mario Battaglini e , che aveva visto buona parte della partita al botteghino per la vendita di biglietti (buono l'afflusso di pubblico): alla fine risultarono presenti ben 15.000 spettatori con un incasso di circa 45.000.000 delle vecchie lire.
La partita è terminata con la vittoria per 5 a 3 delle vecchie glorie, malgrado la Comit fosse passata in vantaggio per prima, con rete di Cecca al suo allenatore del Chieri Sattolo, le altre reti della Comit sono state segnate da Tallone e Andriani. Fra le Vecchie Glorie ricordiamo i gol di Altafini, Anastasi e Bui.
La formazione Comit :
Accorsi, Pasqua, Ercolin, Orsi, Rambaldi, Bailo, Tallone, Centola, Cecca, La Luna, Pozzato (cap.). In panchina Martini, Calamo, Mancardi, Casagrande, Tripo, Andriani, Spolaor. All. Camussa, massaggiatore Figliolini.

Un'ultima osservazione: la locandina della Partita del Cuore è stata realizzata da un maestro della caricatura, Franco Bruna, mancato recentemente e vignettista per La Stampa, Corriere dei Ragazzi, Panorama, L'Espresso, Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera.

In sottofondo l'inno dei Mondiali di calcio Argentina 1978 (che Sergio Gonella) sarà lieto di sentire).

Alfredo Izeta - gennaio 2015