ASSOCIAZIONE PENSIONATI CARICAL & BANCA CARIME COSENZA

Web-site: www.asspenscarical.altervista.org

 

 

Con l'arrivo del mese di agosto la mente vola direttamente verso le tante sospirate vacanze. Se avete deciso di trascorrere le vostre ferie al di fuori dei confini nazionali è di fondamentale importanza conoscere alcune indispensabili regole per evitare di incorrere in sanzioni e lungaggini burocratiche che potrebbero trasformare il vostro soggiorno in una vera e propria odissea.


Dogana
E' utile portare in viaggio denaro contante anche per far fronte a imprevisti che possono presentarsi quali l'esercizio commerciale che non accetta moneta elettronica o la carta di credito che si smagnetizza. Chi si reca all'estero potrà portare con sé un massimo di 10.000 euro. Per somme superiori si dovrà compilare un formulario. Per chi viaggia all'interno dell'Unione europea lo dovrà consegnare presso un ufficio doganale, un comando della Guardia di Finanza, un istituto di credito o un ufficio postale. Nei paesi extracomunitari il formulario andrà invece presentato agli uffici doganali. In caso di mancato rispetto della normativa è prevista una sanzione pecuniaria fino al 40% dell'importo eccedente i 10.000 euro oltre al sequestro del denaro. L'utilizzo dei soli contanti è sconsigliato quando ci si reca in un paese fuori dall'area euro. E' possibile infatti non solo confondersi al momento di pagare quanto vi è il rischio di vedere raddoppiati i costi di cambio se non viene spesa l'intera somma e si riconverte in euro la quota rimasta a fine vacanza. La carta di credito è invece una preziosa compagna di viaggio specialmente se si scelgono come meta paesi extracomunitari. La moneta elettronica consente di fare acquisti anche se la valuta è diversa dall'euro senza necessità di recarsi presso l'ufficio cambi. Occorre, però, fare i conti con una commissione di cambio che si aggira intorno al 2%. Se viaggiate nei diciassette paesi che hanno adottato l'euro non sono invece previste commissioni e la carta può essere utilizzata anche per evitare code ai caselli autostradali. Per saperne di più consultate la "Carta doganale del viaggiatore" al sito
www.agenziadogane.it


Animali e piante
E' possibile rientrare in compagnia di animali domestici a condizione che gli stessi abbiano il certificato d'origine e sanità rilasciato dalle autorità del paese di provenienza. Gli animali provenienti dai paesi dell'Unione europea devono invece essere accompagnati da un passaporto rilasciato da un veterinario autorizzato dagli uffici sanitari competenti. Il documento, oltre a riportare tatuaggi o microchip dell'animale, deve anche attestare la vaccinazione antìrabbica. Per alcuni esemplari di pesci ed uccelli è necessaria una specifica certificazione che attesti l'immunità da malattie infettive. E' vietato portare braccialetti e collane in corallo o avorio, artìcoli in pelle di rettile e confezioni realizzate con pellicce o tessuti pregiati se privi di un certificato rilasciato dalle autorità del Paese di provenienza che acconsente all'esportazione del bene. Devono altresì essere accompagnati da una specifica autorizzazione anche alcuni esemplari di animali appartenenti a specie protette quali pappagalli, tartarughe e pesci ornamentali. Se alla dogana venite sorpresi con souvenir ottenuti da animali o piante protette,
oltre al sequestro degli oggetti, rischiate anche una sanzione pecuniaria da 1.000 a 10.000 euro.


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Fonte: il Quotidiano - Domenica 7 agosto 2011
Consulenza Fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista

 


 

 

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