Piazza Scala

 

     grazie Arnaldo!   
 

Pur ritenendo assolutamente esagerati i complimenti di Arnaldo, non posso nascondere che gli apprezzamenti fanno sempre piacere e solleticano indiscutibilmente l'amor proprio, anche se mi rendo conto che, provenendo da un vero amico,  sono inevitabilmente influenzati da un sincero rapporto interpersonale.....
Anche per questo pubblico la mail su Piazza Scala: tuttavia osservo che il pezzo contiene anche alcuni passi che considero un'importante ventata di ottimismo per tutti i colleghi.
A.I.

 

 

PIAZZA SCALA ED… AMAMI ALFREDO  DI GIUSEPPE VERDI !

 

Non intendo certo riferirmi alla “Traviata” , la famosa opera di Giuseppe Verdi, scrivendo queste poche righe, ma semplicemente all’opera meritoria  del Collega, Alfredo Izeta, il quale imperterrito, rigoroso e quotidianamente puntuale, spende ore ed ore della sua vita per tenerci uniti in un contesto di amichevole colleganza professionale che, a prima vista, può sembrare solo sopportabilmente faticoso, ma che, in realtà costituisce una forte fatica intellettuale, non avulsa da rigorosa abnegazione, sacrificio giornaliero, oltre a tanta professionalità.

 

Ho tentato qualche volta di ringraziare Alfredo su questo nostro on-line, ma egli, ha sempre evitato di pubblicare questo mio-nostro riconoscimento, sicuramente per modestia, ma ora lo deve fare se non vuole che io…passi all’altra sponda romana. Ricatto il mio ?   Sì, ma  - ahimè -  impossibile da mettere in atto, anche perché, non lo dico a voce alta per mera scaramanzia, pare che le cose si stiano mettendo finalmente dalla parte della…liquidazione del tristemente famoso “Fondocomit”, come più volte auspicato da tutti noi, persone di buon senso e non certo spinti da altre motivazioni… volte a professare il proprio “io”. Ogni riferimento non è puramente casuale…

 

Parlando di vino, mi si passi il pensiero invero poco pertinente,  oggi è diventato di moda citare il suo… retrogusto (m’è venuto questo accostamento in quanto ho imbottigliato degli ottimi Refosco, Prosecco e Merlot proprio poche ore fa), e vorrei pertanto fare un accostamento con tanti  “retro on-line” di cui Alfredo ci ha ormai abituati alla lettura ogni giorno.  

 

Ormai, dopo vari anni, ci conosciamo un po’ tutti, anzi vorrei aggiungere che, dalla frequenza dei nostri scritti, si può addirittura capire se uno sta bene, poco bene o… Proprio ieri infatti, dopo due-tre giorni privi di contatto con Piazza Scala,  c’è stato chi mi ha telefonato chiedendomi se… stavo poco bene, stante il mio solito ed effervescente stile… rock, che sembrava invece stesse abdicando… allo slow…   Ma per fortuna, ancora non è così.

 

Una riflessione. Si provi a far mente locale sulla produzione letteraria di cui il nostro “Piazza Scala” gioca un suo importante ruolo: non basterebbe uno “Zingarelli” per mettere insieme tutte le parole che sono state scritte più volte, al di là dei racconti speciali e genuini  sempre portatori di un afflato forte e sincero, capace di farci sentire ancora tutti uniti, nelle nostre ex-scrivanie, nei nostri posti di lavoro,  dislocati in tutta Italia ed all’estero.

 

Ebbene, di tutto ciò, dobbiamo darne atto ad Alfredo che va ringraziato da tutti noi, facendogli delle ottime… note caratteristiche, in funzione della carriera futura.

 

Grazie Alfredo, e continua ad operare passionalmente  come Violetta della Traviata, ma fra alti e bassi di Violetta, cantiamo tutti insieme,  con intenti augurali,  il… “Libiamo ne’  lieti calici…”, nella speranza che il 17 ottobre la Cassazione ci  porti la buona novella.

 

Arnaldo De Porti - 16 luglio 2012

 

 

 

 

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Piazza Scala - luglio 2012