Gira e rigira, sempre a disposizione del CSE, nei primi anni '70, la
matricola 41815 fu assegnata all'ESTERO/MERCI della Sede di Firenze.
Dal posto di lavoro delle "Lire" poteva vedere tutte le postazioni
dell'immenso ufficio che, allora, dava sul cortile del "Michelozzo" e
"costeggiava" tutto il lato sinistro del bellissimo salone del pubblico.
A capo di tutto c'era il Dott. Borghesi e, come vice, il Dott. Guido Binchi.
Al Portafoglio Estero il Dott. Carlo Di Pace e, come
vice, il Sig. Ghisu.
Agli "assegni", Roberto Nencini e Raffaele La Greca. Alle "Lire" il Sig.
Sproviero con Silvano Lelli, Marcello Chiavacci e Vegni Giuliano.
Alla "Divisa" Ferrante con Acciaioli.
Al "MERCI", Letttere di Credito Export, Luigi Corsi, Arrigoni, Benassi,
Bruno Ronconi, Piero Santoni e Sergio Grassini; alle Lettere di Credito
Import, Baldi Renzo, Vichi Nicola e Gino Borghesi.
All'Ufficio Benestare, Sergio Pancani, Maria Pia Monarca e Franca Armini.
C'era si la preoccupazione di fare una buona produzione da parte di tutti,
ma anche un sottofondo di ilarità e di allegria.
Alla matricola rimasero impressi i "modi di dire" ripetuti spesso da
Acciaioli:<< La velina quando è blu va a finir da Carratù, la velina quando
è gialla porta un cambio che non falla>>. O dello "zio" Ferrante:<< E' tutta
colpa del demonio. Quello che non capisci, "Esaurisci">>. Già, il mitico
timbro "ESAURITO"!
Quando la matricola arrivò alla verifica documenti all'export, non avendo
l'incombenza di battere a macchina, verificava e .......cantava, sottovoce,
s'intende. Il cuore della matricola, giovane e innamorato, cantava "Occhi di
ragazza" di Gianni Morandi. Nicola Vichi, sentendola, sorrise e, facendosi
da una parte, disse a tutti:<< Abbiamo un cantante alla verifica>>.
Bei tempi, care matricole, e bella la COMIT che, aveva davvero un'Anima!
Giancarlo Torniai
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