Tantissimi di noi con i capelli bianchi associamo i Bee Gees a Saturday Night Fever e tutta la colonna sonora de “La febbre del Sabato sera” con la bravissima interprete Olivia Newton-John. Molti DJ ancora oggi lanciano dalle loro radio Saturday Night Fever una ever green marcata dai famosi impasti vocali in falsetto di questo famosissimo gruppo musicale britannico formatosi nei primi anni sessanta considerato oggi come uno dei gruppi più noti, influenti e importanti della storia della musica pop.

Con oltre 230 milioni di dischi venduti (270 milioni se si contano i lavori scritti e prodotti per altri artisti) questo gruppo era composto dai tre fratelli Gibb, Barry tuttora vivente e i due gemelli Maurice (morto nel 2003) e Robin (morto nel 2012) e attualmente è classificato tra il gruppo di artisti di maggiore successo mondiale di tutti i tempi. Basti ricordare i riconoscimenti più importanti ricevuti come l’ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame (1977), nella Songwriters Hall of Fame (1994), nella Vocal Group Hall of Fame e otto Grammy Awards vinti tra cui il Grammy Legend Award oltre a sedici nomination.

La notte del 15 aprile 1912 il RMS TITANIC, il più grande transatlantico sino ad allora mai realizzato, durante la sua prima traversata inaugurale con a bordo 2.223 persone entrò in collisione con un iceberg e scomparve tra le onde dell’oceano. Tra le grida disperate, il quartetto d’archi continuò a suonare e gli uomini a cantare inni e canzoni fino all’ultimo istante. Solo in 706 sopravvissero, 1.517 morirono. Chi di noi non ha visto il film colossal Titanic girato nel 1997 e diretto da James Cameron interpretato da Leonardo Di Caprio nel ruolo di Jack Dawson e Kate Winslet nel ruolo di Rose Dawson/DeWitt Bukater, personaggi fittizi che interpretano il ruolo di una coppia che pur appartenendo a differenti classi sociali si innamora a bordo della nave durante il tragico viaggio inaugurale con l’epilogo che tutti certamente conosciamo.

In occasione della ricorrenza del centenario di questo tragico evento il grande Robin Gibb con il prezioso contributo del figlio R.J. che ha composto le musiche insieme al padre, ha scritto il kolossal della musica coral pop Titanic Requiem. Questa composizione classica è stata eseguita in prima mondiale presso la Westminster Central Hall con la Royal Philarmonic Orchestra e mandata in onda dalla BBC. E’ stata l’ultima composizione classica scritta dal leggendario leader dei Bee Gees prima di morire.

Questo spettacolo nasce dal desiderio di Robin di emozionare, coinvolgere, stupire il pubblico attraverso la musica classica, sperimentando nuove forme di espressione musicale come il Classical Pop. Robin Gibb, grazie al suo innato talento, ha creato uno spettacolo unico nel suo genere, rivisitando un classico del mondo cinematografico arricchito da una coinvolgente e innovativa tecnologia. Con la sua avveniristica e futuristica visione dello spettacolo e con la realizzazione di un sogno che ha costantemente perseguito, apre al mondo una nuova e straordinaria possibilità di spettacolo stesso che da un lato valorizza il concetto classico, dall’altro apre le porte a uno straordinario futuro dove ogni elemento fisso della scenografia viene sostituito da immagini tridimensionali in 3D creando al contempo effetti speciali straordinari e coinvolgenti come si può vedere attraverso le immagini del trailer su Youtube
 

https://youtu.be/52rFoL3aZhI

 

E’ così riuscito nell’intento di unire il cinema, caratterizzato da emozioni visive, con il LIFE SHOW. Le novità che questo spettacolo offre sono differenti: innanzitutto l’uso della tecnologia dell’ologramma, ovvero la creazione di un ambiente virtuale caratterizzato dalla proiezione di immagini in grado di suscitare nel pubblico la sensazione di vivere l’esperienza in prima persona. Una vera e propria rivoluzione per le esibizioni dal vivo, un punto di svolta fondamentale nello spettacolo mai stato prima d’ora così coinvolgente. Per la prima volta si è assistito a uno spettacolo Classical Pop in cui sono state proiettate immagini e video di altissima definizione che hanno regalato a noi spettatori un’esperienza davvero unica.

Si è trattato della prima nazionale, anzi la prima del tour europeo, lo spettacolo visto al Palamazzola di Taranto. La parte sinfonica è stata eseguita dalla Titanic Requiem Orchestra composta da 60 elementi e 40 elementi del coro. I suoni del mare, le note coinvolgenti della musica sono anche la colonna sonora della proiezione di ballerini ologrammati e dal vero che hanno incantato lo spettatore con emozionanti coreografie. Lo stesso Robin Gigg, suggestivamente redivivo, ha interpretato “Don’t Cry Alone” una delle canzoni più note dei Bee Gees.

A questa prima del tour europeo erano presenti allo spettacolo sia la moglie di Robin  Dwina Murphy Gibb che il figlio JR Gigg coautore delle musiche. Dal palco hanno rilasciato alcune interessanti dichiarazioni tra l’altro riguardanti anche la destinazione di una parte del ricavato dalla vendita dei biglietti a favore di una Fondazione di Taranto che si occupa dei malati di Alzheimer.

Perché la scelta di Taranto per la prima del tour europeo? Certamente per rendere omaggio non solo alla stessa Taranto, ma alla Puglia tutta per il semplice motivo che la protagonista principale, il mezzo soprano di caratura internazionale Lucia Mastromarino che ha fornito un grande contributo artistico per la realizzazione dello spettacolo andato in scena a Londra, è nativa di Taranto. Il Direttore della Titanic Requiem Orchestra Giuseppe Di Gioia, titolare della cattedra di flauto presso l’Istituto Superiore di Alta Cultura Musicale “G.Paisiello” di Taranto, è nativo di Bari. La pianista solista accompagnatrice Mariantonietta Saccomanni è un’altra artista nativa di Taranto. La maestra del poderoso coro composto da 40 elementi Carmen Fornaro è di Taranto, come pure di Taranto sono la prima ballerina dello spettacolo Roberta Di Laura e la giovane cantante Filippa Sgobio che interpreta la fanciulla. Tutti questi artisti compiranno il tour europeo affiancati, per concludere, dall’interprete principale Paolo Macagnino, noto soprattutto alle più giovani e attualmente considerato una delle voci più virtuose, potenti e agili del nostro mondo musicale,nativo di Galatina (Lecce) e da alcuni componenti del coro nativi di Manduria (TA).

Spettacolo da non perdere e, per la precisione, tranne che la tragica vicenda del Titanic, null’altro accomuna questo spettacolo con la fantasiosa storia d’amore narrata nel kolossal cinematografico.

 

Fernando Mazzotta - Taranto

 

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Piazza Scala - ottobre 2015