Piazza Scala

 

 

 

Questa mattina il settimanale OGGI ha pubblicato nella pagina di copertina immagini e notizie dell’affaire Holland titolando “Ultimo tango a Parigi”. Noi che non siamo amanti del gossip e non può importarcene di meno degli affari privati (corna) di Monsieur Holland che stanno futilmente riempiendo le cronache delle TV e dei giornali come se non ci fossero cose ben più serie e più gravi di cui occuparsi, il tango ce lo siamo andati a gustare ieri sera in teatro.

Il tango è un universo espressivo e poetico dove tutto può essere detto attraverso il movimento di una gamba, di una mano, lo sguardo che seduce e intriga. Il tango è molto più di una danza, è teatro, cultura, è uno stile di vita. E’ sentimento e riflessione, ma soprattutto è musica che si nutre di passione autentica.

Ieri sera a Taranto si sono esibiti in uno show al Teatro Orfeo Lo Hermanos Macana con Tango Macho uno spettacolo emozionante e coinvolgente.

Protagonisti indiscussi i due fratelli Enrique e Guillermo De Fazio (i nonni di Crotone espatriarono in Argentina) considerati una delle coppie di ballerini più talentuose del mondo “tanguero” internazionale.

Alle origini del tango, quando il ballo nacque nei bordelli e nei quartieri malfamati di Buenos Aires, accadeva spesso che per mancanza di donne i compadritos (i guappi) fossero costretti per allenarsi a ballare in strada tra loro, senza per questo rinunciare a mostrare le rispettive abilità virili.

Lo “strano” ballo di coppia finiva così per diventare un confronto serratissimo, un corpo a corpo ad alto contenuto tecnico e virtuosistico.

E’ a questo passato che i due ballerini si sono ispirati per il loro spettacolo. Magrissimi, altissimi, eleganti, ironici e anche un po’ sbruffoni con il loro look anni ’40, i fratelli De Fazio ci sorprendono, catturandoci con grinta e mascolinità in interpretazioni uniche, con passi impeccabili e velocissimi eseguono tutte le figure del tango argentino  mordida, medialuna, sacada, volcada che sgranano fulminei sotto gli occhi del pubblico simili a prestigiatori della danza.

L’originalità del loro stile li consacra come una coppia unica capace di miscelare talento, divertimento, energia e grande rispetto per la magnifica arte del tango. Lo spettacolo è impreziosito da altri sette ballerini (quattro donne e tre uomini) accompagnati da uno strepitoso quartetto di musicisti Pablo Emiliano Bacchi al piano, Javier Luis Rodriguez Kase al violino, Emilio Carlos Longo al contrabbasso e Nicolas Perrone al bandoneon.

Nel loro “palmares” da citare la partecipazione nel film “Assassination Tango” di Francis Ford Coppola che li volle nel cast come icona “tanguera” e hanno altresì diviso la scena con Placido Domingo.

Insomma una serata carica di entusiasmo che ha incantato il pubblico con musica e coreografie eccezionali che sanno raccontare la storia di un popolo, quello argentino: questa per noi è anche cultura.

Fernando Mazzotta

 

 

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Piazza Scala - gennaio 2014