Ho conosciuto suor Silvia l'ultimo sabato di novembre, a Roma con sua nipote venuta dal Veneto, mia carissima amica e per me "intervistarla e fotografarla come una star" è stato un grande onore.Sono rimasta affascinata da questa donna che a 90 anni conserva l'espressione lucida e viva, come i suoi occhi chiari. E' stata ragazza anche lei, e appena adolescente è entrata in un Istituto di suore e scuola privata per 70 anni: oggi ne ha 90.Ha lavorato duramente, sempre, ma il lavoro lei lo ama, ancora ha molto da dare prima di recarsi in quella sede dove ci si riposerà per sempre. Quando sono entrata nella lavanderia e stireria della Casa, è come se avessi avuto modo di vedere decenni di storia passati attraverso quelle mura. Trapelano solo alcune piccole cose, dettagli di una vita per me enormi.Racconta che una volta, cioè per decenni, li a quell'ultimo piano dove c'è una grande terrazza che lascia intravedere la Basilica di San Giovanni, era proibito far crescere una qualsiasi pianta... Lei poco a poco ce l'ha fatta e ha compiuto la sua piccola rivoluzione mettendo di tutto come i fiori e i peperoni, pomodori e rampicanti.Ancora oggi che sono rimaste in 11 suore (prima erano in 40) lei stira e lava per tutte e cuce. Si fa da sola anche le scarpe per casa perché una brutta artrite le ha deformato i piedi. Ci ha donato piccoli lavori all'uncinetto, le maglie per i turni d' inverno in fabbrica della mia amica, una sciarpa, e poi il sole sul comò che illuminava le foto dei suoi cari, quel piccolo mondo antico dove è tornata di tanto in tanto.
Suor Silvia fa parte di quella generazione di donne a cui non è stata data un' istruzione di studi superiori ma che invece hanno dato tanta forza lavoro, nell'abnegazione dell' amore.

Suor Silvia oggi è consapevole di quanto ha fatto e ha dato e non possiede nulla. Condivido come sempre.


Doriana Goracci

riferimenti e foto su http://www.agoravox.it/Il-piccolo-mondo-della-grande-Suor.html

 

 

 

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Piazza Scala - dicembre 2015