ANTICHE CONOSCENZE SUMERE ED ODIERNI
RISCONTRI
di Giorgio Nobis
Fino alla pubblicazione del trattato di astronomia "De revolutionibus orbium celestium" da parte di Niccolò Copernico nel 1543 (e per molti anni a seguire!), la nozione comune voleva che il Sole e gli altri corpi celesti del sistema orbitassero attorno alla Terra (la Chiesa Cattolica, che condannò Copernico per eresia, riconobbe ufficialmente il suo errore solo 450 anni più tardi, nel 1993).
I primi nuovi corpi celesti, scoperti dopo l'invenzione del telescopio, furono le quattro grandi lune di Giove, individuate da Galileo nel 1610.
Urano, il primo pianeta di là di Saturno, che non può essere visto ad occhio nudo dalla Terra, fu individuato con l'aiuto di telescopi più moderni nel 1781, Nettuno a sua volta fu avvistato nel 1846 e Plutone, il più esterno dei pianeti, fu trovato soltanto nel 1930, entrambi questi due ultimi corpi celesti furono ricercati dagli astronomi a causa delle perturbazioni orbitali riscontrate prima per Urano e poi per Nettuno.
Peraltro i Sumeri molti millenni or sono, come visto, avevano raffigurato un sistema solare completo, con il Sole al centro, sistema che comprendeva anche i suddetti tre pianeti più esterni, attribuendo ai vari astri nomi specifici e dando loro un corretto posizionamento nello spazio.
Fu soltanto dopo il 1970 che i satelliti della NASA poterono fornirci le prime immagini ravvicinate dei pianeti a noi più vicini e solo nel 1986 e poi nel 1989 il Voyager 2 passò accanto ad Urano e Nettuno. Eppure i testi sumeri avevano già dato una descrizione di questi pianeti esterni sostanzialmente simile a quella fornitaci dalle rilevazioni della NASA.
II primo anello che circonda Saturno fu individuato nel 1659 da Christian Huygens.
Nondimeno l'impronta di un sigillo cilindrico sumero mostra sullo sfondo del cielo il Sole, la Luna in fase crescente e la Terra, raffigura anche un pianeta più piccolo, cioè Marte, separato da uno più grande, cioè Giove, da una striscia continua (che potrebbe indicare la Cintura degli Asteroidi) e seguito da un altro grande pianeta circondato da un anello, ovvero Saturno:
(continua)