Al 16 ottobre 2015 hanno partecipato al sondaggio/inchiesta 234 colleghi,
in gran prevalenza iscritti al FSI, dato che testimonia l'interesse suscitato
dall'argomento; puntualizziamo tuttavia che molti di loro non hanno
fornito quantomeno il loro indirizzo mail, pur avendo dichiarato di
voler partecipare alle iniziative per migliorare la condizione dei
pensionati nel fondo: se desiderano proseguire l'azione, devono
comunicare il loro indirizzo di posta elettronica, sulla base del quale provvederemo a
contattarli, a
piazzascala@gmail.com.
Ecco i risultati acquisiti in base alle domande da noi formulate nel
questionario:
- Sei iscritto al Fondo Sanitario Integrativo?
- 30 non iscritti al FSI
- 204 iscritti al FSI
- Se hai revocato l'iscrizione quali sono stati i motivi (possibili anche più
opzioni)? Hanno risposto
- 17 - costo troppo elevato
- 15 - prestazioni ridotte per i pensionati rispetto agli iscritti in servizio
- 4 - separazione delle gestioni e delle riserve (scarsissima solidarietà generazionale)
- 4 - poca trasparenza nelle decisioni
- 5 - insufficiente presenza dei pensionati negli organi decisionali
- 2 - altro
- Se hai rinnovato l'iscrizione sei complessivamente soddisfatto? Hanno
risposto
- 12 - si
- 121 - poco
- 67 - per niente
- Ritieni legittima la separazione delle gestioni dei pensionati da quella
degli iscritti in servizio? Hanno risposto
- 5 - si
- 199 - no
- 10 - non so
- Ritieni democratico il meccanismo decisionale e il livello di
rappresentanza dei pensionati? Hanno risposto
- 3 - si
- 200 - no
- 20 - non so
- Ritieni che gli interessi dei pensionati siano adeguatamente tutelati dal
loro attuale consigliere? Hanno risposto
- 8 - si
- 145 - no
- 73 - non so
- Sei interessato a partecipare a iniziative per migliorare la condizione dei
pensionati? Hanno risposto
- 167 - si
- 43 - no
- Abbiamo poi richiesto il vostro parere sugli aspetti positivi e negativi
del fondo
- qual è a tuo avviso il principale aspetto positivo del fondo? Riportiamo alcune risposte
- non avere limiti di età
- abbastanza veloce nei rimborsi e attenzione alle richieste telefoniche
- mi sento protetto in caso di disastro medico-sanitario
-
la funzione di assicurazione nei confronti di cure molto costose
-
la possibilità di detrazione del premio e la copertura anche per familiare a carico
-
convenzioni con strutture sanitarie private e liberi professionisti cui rivolgersi in caso di ritardi di prestazioni da parte del SSN
-
la gestione amministrativa e dei rapporti con i soci
-
celerità nelle prenotazioni
-
vivendo in un luogo 'decentrato' rispetto alle grandi città si è penalizzati per poter usufruire delle convenzioni
-
la gamma delle coperture
-
la possibilità, in caso di necessità, di avvalersi del privato stante i tempi del pubblico
-
possibilità di inoltrare le richieste via internet
-
possibilità di scegliere tra struttura pubblica e privata
-
fare qualche sacrificio da giovane per non essere abbandonato da vecchio
-
minor costo rispetto ad altre forme di copertura assicurativa
-
sono uscito dal Fondo dal gennaio 2014, periodo nel quale ero esodato , ed ho subito quel famoso periodo di vuoto economico non ritenendo giusto che il FSI mi richiedesse anche il pagamento della quota a carico della Banca; sarei interessato ad un eventuale rientro se possibile
-
mai avuto problemi amministrativi e di rimborso il neo sta nel fatto che ogni anno che passa risultano sempre minori gli importi complessivi per nucleo familiare senza parlare degli aumenti delle franchigie
-
la deduzione fiscale
-
il Fondo non può escluderti in caso di interventi onerosi, come succede per le normali Assicurazioni
-
far fronte ad eventuali spese ospedaliere importanti
-
per quanto mi riguarda, allorchè ho dovuto affrontare, per problemi cardiaci,importanti interventi al cuore, sono stato adeguatamente sostenuto sotto il profilo finanziario; ciò mi induce a dichiarare che val la pena mantenerlo in un clima di reciproco e civile dialogo!!
- qual è a tuo avviso il principale aspetto negativo del fondo? Riportiamo alcune risposte
- penalizzare il personale in quiescenza
- il costo, le alte franchigie
-
separazione della gestione attivi e pensionati contraria alla solidarietà per la categoria più esposta, non trattandosi di un ente a fini di lucro
-
il rimborso delle spese nel tempo si è ridotto a percentuali non congrue
-
che nel momento di maggior bisogno, come nel periodo di esodo, facciano di tutto per incentivarti ad andartene e non supportino con rateizzazioni i colleghi in difficoltà; non rispondono alle mail, per telefono sono evasivi.....
-
il fatto che sia così penalizzata la permanenza nel fondo a causa della contribuzione assai esosa e la sempre più ristretta partecipazione alle spese da parte del Fondo
-
massimali bassi per cure odontoiatriche e rimborso lenti e occhiali
-
penalizza enormemente il coniuge
-
troppe franchigie e/o plafond
-
rimborsi insufficienti rispetto ai costi; eccessiva sperequazione con gli iscritti
-
alta parte di scoperto
-
onerosità dell'iscrizione per pensionati e familiari; poca trasparenza.
-
coperture inadeguate, inutilmente fiscali, contributi eccessivamente elevati
-
massimali inadeguati alla realtà con la quale ci si deve confrontare quotidianamente in Italia
-
i pensionati sono quelli che pagano di più (dato che il contributo mensile è calcolato sulla pensione AGO tendenzialmente più alta degli stipendi dei giovani in servizio) a fronte di massimali annui più bassi e franchigie più alte
-
subordinare parte del rimborso ai risultati gestionali del bilancio gestione pensionati e l'abbattimento ultimo delle percentuali di rimborso
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l'accantonamento in "quota differita" di una parte dei rimborsi che, poi, quando viene (se viene) restituita comporta anche problemi di ordine "fiscale"
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ho aderito quando ero giovane ed in piena salute al fondo senza beneficiare per mia fortuna dell'intervento del fondo, ora che sono anziano le sperequazioni rispetto agli iscritti che lavorano ritengo siano eccessive
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la eccessiva fiscalità: avevo una fattura di una clinica dove mi aveva inviato l'ASL per Euro 23, non essendo precisato Ticket mi hanno rimborsato 9,66; magari poter fare una visita specialistica a questo prezzo!!!!!!!!!!
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Ringraziamo innanzitutto i nostri lettori per l'afflusso di contatti
pervenuti, generati sicuramente dal buon interesse dell'argomento, assai
spinoso per i colleghi in pensione, "maltrattati" dagli organi sociali del
Fondo.
Questa iniziativa del nostro sito, portata avanti in collaborazione con gli
"Esodati Gruppo IntesaSanpaolo su Facebook", ha lo scopo di coinvolgere
gli organi sociali del FSI nel riconsiderare la posizione dei quiescenti,
considerato che il Fondo chiude ogni esercizio con un avanzo positivo
complessivo di tutto rispetto, più che sufficiente a coprire il disavanzo
degli iscritti più anziani (in servizio, esodo e quiescenza) come è normale.
Non proponiamo azioni legali (non è nel nostro DNA) ma invitiamo i nostri
lettori (iscritti e/o non iscritti) a porre in evidenza il problema con l'invio di mail
chiare ma nello stesso tempo formalmente corrette, evitando tassativamente
affermazioni offensive, assolutamente fuori luogo tra ex colleghi.
Siamo convinti che i nostri interlocutori non potranno che apprezzare
questa nostra iniziativa, che mira a far conoscere il reale pensiero dei
quiescenti, di cui non sarebbe corretto non tenere conto nei processi
decisionali del Fondo Sanitario.
Contiamo quindi su una vostra massiccia partecipazione all'azione di mailing: contestualmente al
presente articolo abbiamo indirizzato a coloro che si sono dichiarati
disponibili ad intraprendere qualche iniziativa un messaggio di posta
elettronica che ha il solo scopo di fornire alcune tracce: resta infatti
inteso che sarete voi a decidere quale forma utilizzare.
Ribadiamo ancora che "mugugnare" non basta, quello che conta è impegnarsi in numero consistente per segnalare in termini civili ma concreti la reale situazione che è venuta a crearsi al fine di porvi rimedio.
Piazza Scala (A. Izeta)
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