Al 16 ottobre 2015 hanno partecipato al sondaggio/inchiesta 234 colleghi, in gran prevalenza iscritti al FSI, dato che  testimonia l'interesse suscitato dall'argomento; puntualizziamo tuttavia che molti di loro non hanno fornito quantomeno il loro indirizzo mail, pur avendo dichiarato  di voler partecipare alle iniziative per migliorare la condizione dei pensionati nel fondo: se desiderano proseguire l'azione, devono comunicare il loro indirizzo di posta elettronica, sulla base del quale provvederemo a contattarli, a piazzascala@gmail.com.
Ecco i risultati acquisiti in base alle domande da noi formulate nel questionario:

 

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Ringraziamo innanzitutto i nostri lettori per l'afflusso di contatti pervenuti, generati sicuramente dal buon interesse dell'argomento, assai spinoso per i colleghi in pensione, "maltrattati" dagli organi sociali del Fondo.
Questa iniziativa del nostro sito, portata avanti in collaborazione con gli "Esodati Gruppo IntesaSanpaolo su Facebook", ha lo scopo di coinvolgere gli organi sociali del FSI nel riconsiderare la posizione dei quiescenti, considerato che  il Fondo chiude ogni esercizio con un avanzo positivo complessivo di tutto rispetto, più che sufficiente a coprire il disavanzo degli iscritti più anziani (in servizio, esodo e quiescenza) come è normale.
Non proponiamo azioni legali (non è nel nostro DNA) ma invitiamo i nostri lettori (iscritti e/o non iscritti) a porre in evidenza il problema con l'invio di mail  chiare ma nello stesso tempo formalmente corrette, evitando tassativamente affermazioni offensive, assolutamente fuori luogo tra ex colleghi.

Siamo convinti che i nostri interlocutori non potranno che apprezzare questa nostra iniziativa, che mira a far conoscere il reale pensiero dei quiescenti, di cui non sarebbe corretto non tenere conto nei processi decisionali del Fondo Sanitario.
Contiamo quindi su una vostra massiccia partecipazione all'azione di mailing: contestualmente al presente articolo abbiamo indirizzato a coloro che si sono dichiarati disponibili ad intraprendere qualche iniziativa un messaggio di posta elettronica che ha il solo scopo di fornire alcune tracce: resta infatti inteso che sarete voi a decidere quale forma utilizzare.

Ribadiamo ancora che "mugugnare" non basta, quello che conta è impegnarsi in numero consistente per segnalare in termini civili ma concreti la reale situazione che è venuta a crearsi al fine di porvi rimedio.

 

Piazza Scala (A. Izeta)

 

 

 

 

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Piazza Scala - ottobre 2015