personale di Ferdinando Pagani
dal 7 maggio 30 giugno 2015
Parco Villa Ottolini-Tosi Busto Arsizio
tutti i nostri lettori sono invitati
all'inaugurazione
del 7 maggio 2015 ore 18.00
per visualizzare il manifesto
Silenzio, studio, ricerca Un impegno lento, ma costante per arrivare ad individuare quale può essere il mio limite e una volta raggiunto ecco che riprende il desiderio di conoscere quale potrebbe essere il prossimo. Impegno che trova la propria manifestazione esteriore nella pittura, testimone quindi a posteriori del cammino fatto Ferdinando Pagani |
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FERDINANDO
PAGANI nasce a Milano. Frequenta sin da giovane lo studio di un amico di
famiglia pittore. Dal 1961 segue il corso serale di disegno della “Scuola
Superiore d’Arte” nel Castello Sforzesco di Milano.
Dal 1967 al 1995 è l’illustratore del “Notiziario”, bimensile della Banca
Commerciale Italiana presso cui lavora.
Dalla prima metà degli anni ’90 riprende lo studio di materie artistiche
frequentando la “Scuola Libera Serale di Nudo” presso l’Accademia di Belle
Arti di Milano, detta anche “Accademia di Brera”, ed i corsi di incisione
del prof Fraternali presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Andato in pensione si diploma in Pittura nel 2003, presso l’Accademia di
Brera.
Presidente, oltre che docente di acquarello, del Centro Artecultura Bustese
(CAB), cura nel 2003, per i XXV anni di attività del Centro, un’importante
mostra con relativo catalogo presso Palazzo Marliani-Cicogna di Busto
Arsizio.
Nel Febbraio 2005, su invito dell’Assessorato alla cultura di Busto Arsizio,
tiene pesso Palazzo Marliani-Cicogna una conferenza - “L’eterno
principiante”, un’artista si racconta - integrata da videoproiezioni delle
sue opere.
Sempre su invito del sopraccitato Assessorato tiene un work-shop sulla
tecnica dell’acquerello, in occasione della manifestazione “Città in piazza”
presso Malpensafiere,.
Membro della Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese continua
a svolgere la propria attività di pittore presso il proprio studio a Busto
Arsizio, città in cui è apprezzato e sostenuto anche dalle istituzioni
locali.
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