Scambi "culturali" tra Veneto e Puglia
Tutti
ricorderanno che in Comit esistevano gli uffici “Intermediazione & Scambi
Commerciali” presso i quali, pure io, ho lavorato alcuni anni, sia a Milano
D.C. che a Torino. La funzione di questo comparto, molto importante per la
banca, era quello, fra gli altri compiti, di effettuare ricerche di mercato
sia in Italia che all’estero. Oggettivamente, si trattava di un settore che
appassionava molto anche perché si prestava ad una certa creatività da parte
dell’operatore: insomma pareva di toccare con mano, almeno questa era la mia
sensazione, una filosofia diversa rispetto ad altre operazioni di routine,
quasi codificate nelle loro articolazioni che di sera, almeno per gli uffici
esecutivi, dovevano …quadrare.
Perché questo preambolo ? Che non solo non ha nulla a che vedere con la vera
essenza del predetto ufficio e tanto meno con la natura vera dello scambio
commerciale ?
Semplicemente perché, leggendo oggi su Piazza Scala un ricordo di Rosario La
Delfa di Brescia con riferimento al…vino Nebbiolo ho avuto un transfert
verso altri tipi, meno impegnativi, di scambi non prettamente commerciali,
questa volta fra colleghi e per una merce che non esce di moda, ricordando a
Rosario che ha definito il Nebbiolo …nobile vino…. che, esso prende il nome
da "nebbia", pur non essendo chiaro se lo si chiama così per definire
l'aspetto dell'acino, scuro, o appannato (annebbiato) da abbondante pruina,
o per la maturazione molto tardiva delle uve, che porta spesso a vendemmiare
nel periodo delle nebbie autunnali. Anche questa è…cultura : unico neo è che
detto vino pregiato, da imbottigliare, matura con la nebbia e poi…annebbia
chi lo onora troppo, facendone uso smodato (ma io cerco di stare….attento,
passatemi la boutade).
Cosa centrano gli scambi commerciali ? mi chiederete ancora. Eccone la
spiegazione. Ho notato che, da qualche tempo, su Piazza Scala si parla anche
di vino. Si è incominciato con il Clinto, (o Clinton) vino modesto del
Veneto e forse poco conosciuto in Italia, la cui commercializzazione è stata
vietata per ragioni molto e molto sindacabili e che non sto a spiegare e
che, proprio per questo, ne ho fatto avere qualche bottiglia di assaggio ai
colleghi sia in alta Italia che al Sud (vino prodotto anche da mio
consuocero Severino Boraso nei pressi dell’aeroporto di Tessera-Venezia),
sostanziando così lo spirito, è il caso di definirlo alcolico, degli… scambi
commercial.i
Ma non è finita. Siccome da cosa nasce cosa, pare, anzi ciò è già avvenuto,
che qualche collega abbia voluto ricambiare l’invio da me fatto con vini
particolari della sua terra, come ha fatto Fernando Mazzotta, il quale mi ha
fatto pervenire un cartone di…leggasi la lettera accompagnatoria, con
copia-incolla, .che ho molto e molto apprezzato e che ringrazio
pubblicamente !
Ciao Arnaldo!!
Grazie per il Clinton, l'ho ricevuto "just in time" perché sono in partenza
per la mia residenza estiva al mare (Torre dell'Orso-Costa di Otranto-Mare
Adriatico) e l'avrei poi potuto ritirare chissà quando!
Avrò modo di degustarlo e ti farò sapere le mie considerazioni. Intanto, mi
sono permesso di far partire un ordinativo per te alla Cantina Due Palme di
Cellino San Marco patria non solo del cantante Al Bano, ma soprattutto del
Negroamaro vino autoctono salentino ormai diventato noto a tutti gli
estimatori del buon bere. Riceverai del Selva Rossa che è un vino che ha già
vinto il 1° premio al Vinitaly di Verona.
Un caro saluto ed un abbraccio e mi auguro di poter ripetere l'incontro
gradevolissimo di Bellaria.
Fernando (Taranto)
C’è da chiedersi se Piazza Scala che, in pratica, come ci siamo detti
all’incontro nazionale recente di Bellaria, ha messo in piedi una sorta di…
COMIT DUE essendo sparita quella vera, non abbia intenzione di emularne
anche gli uffici di intermediazione… per la qual cosa potrei offrirmi come
funzionario-settorista. Ma anche, e forse meglio, come… sommelier
ARNALDO DE PORTI (Feltre-Belluno)
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Piazza Scala - giugno 2014