Alcuni mesi fa gli Amici Comit avevano preventivato
una visita al Museo del Risorgimento di Milano per commemorare e
festeggiare il 150° anniversario dell'unità d'Italia: in
quell'occasione tuttavia un'imprevista assemblea del personale del
museo non aveva permesso portare a compimento il piano e
Domenico Pizzi aveva dovuto dirottarli (si fa per dire) su Brera.
Questa volta ci sono riusciti! Prima della
"pizzata" del 26 ottobre si sono incontrati intorno alle
11.30 davanti al monumentale ingresso del museo:
Preceduti dall'enciclopedico Filippo Vasta che ha descritto
minuziosamente l'origine e le trasformazioni di Palazzo
Moriggia, edificio settecentesco nel quale ha sede il museo,
hanno percorso quasi religiosamente le sale che ospitano i
cimeli dell'infanzia della nostra cara Italia. Iniziando da
Napoleone, abbiamo incontrato Giuseppe Mazzini, Giuseppe
Garibaldi e gli altri eroi del Risorgimento cui si deve la
costituzione - graduale ma continua negli anni - del nostro
paese.
Vi lasciamo ora alla galleria fotografica, che comprende
anche sei scatti di un professionista, Massimo Messa, anche
se ci rendiamo conto che le immagini non bastano: bisogna
visitare il museo per capire quanto possiamo essere fieri
della nostra italianità! Piazza Scala - ottobre 2011
I
presenti (Milano e dintorni ma non solo....) Auterio Mario, Basilico Francesco,
Bergamo Giuseppe, Cacchione Giancarlo, Cerra
Gregorio, Cosenza Alfonso, Costantino
Gioacchino, Esposito Leonardo, Fiocchi Aristide,
Giammaria Giorgio, Iosti Sergio, Izeta Alfredo,
Leori Giovanni, Maccione
Alberto, Mariani Osvaldo, Marini Sergio, Messa
Massimo, Minotti Gianfranco, Nobis Giorgio,
Paroni Ezio, Pasini Alberto, Pezzotta Angelo,
Pinto Gigi, Pizzi Domenico, Profeta Carmelo,
Scipioni Marco, Vallini Adalberto, Vasta
Filippo.
Per
visualizzare le fotografie ingrandite cliccate sulle
miniature sottostanti
Dal sito del Museo Nato nel 1885, dal 1951 il museo ha sede
nel settecentesco palazzo Moriggia, progettato
nel 1775 da Giuseppe Piermarini a ridosso del
vasto complesso di Brera. Già sede, in epoca
napoleonica, del Ministero degli Esteri e, in
seguito, del Ministero della Guerra, il palazzo,
passato nel 1900 alla famiglia De Marchi, fu
donato al Comune di Milano dalla moglie del
celebre naturalista Marco De Marchi e in
quell'occasione destinato a sede museale.
Attraverso un articolato insieme di materiali
composti da stampe, dipinti, sculture, disegni,
armi e cimeli, le collezioni illustrano il
periodo della storia italiana compreso tra la
prima campagna di Napoleone Bonaparte in Italia
(1796) e l'annessione di Roma al Regno d'Italia
(1870). Il percorso espositivo è ordinato
cronologicamente e si snoda attraverso quindici
sale tematiche a cui si aggiungono due sale
destinate alle esposizioni temporanee. L'ultimo
allestimento risale al 1998 quando, mantenendo
intatta la sequenza cronologica, furono
ripensate le strutture espositive permanenti,
destinate ai nuclei salienti delle collezioni, e
in particolare i cimeli dell'incoronazione di
Napoleone in Italia (il manto verde e argento e
le preziose insegne regali), lo stendardo della
Legione Lombarda Cacciatori a cavallo, il primo
Tricolore italiano, per fare solo qualche
esempio. In questa occasione sono stati
riprogettati il sistema di illuminazione e il
corredo didascalico, e recuperato il retrostante
«Giardinetto romantico».
DOVE SIAMO
Via Borgonuovo, 23 - Milano
MM2 Lanza
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