Mi ero già soffermato con una breve nota sul governo Monti che definivo non “strano” ma “incestuoso“, governo sostenuto da forze politiche che fino al novembre del 2011 si erano aspramente confrontate su programmi economici e sociali.
Il governo Monti ha certamente commesso degli errori (esodati, imposta sulla prima casa, ricongiunzione onerosa dei contributi Inpdap e Inps ).
Tutto vero, almeno a mio parere, ma l’Italia in pochi mesi ha riconquistato credibilità in Europa, mandando un messaggio forte agli altri partners: gli italiani, pur con molti difetti, vogliono bene al proprio Paese e hanno sopportato sacrifici economici importanti. Hanno pagato la prima rata di Imu e si stanno apprestando a regolare il saldo. Non vi sono state manifestazioni contro la riforma delle pensioni e si sono resi conto che non vi erano al momento vie d’uscita.
Tutto questo è stato vanificato dall’astensione in Parlamento (Camera e Senato) del c.d. “partito delle libertà", astensione che ha di fatto aperto una crisi i cui effetti, sempre a mio avviso, saranno devastanti.
Tutto ciò perché un uomo, credendosi Dio in terra, ritiene di poter ribaltare la grave crisi economica in cui versa la nostra cara Italia, con il suo accattivante sorriso. In seno al citato partito esistono persone che ritenevano di poter svolgere un compito nell’interesse degli italiani, senza il loro capo carismatico; sono stati, invece, messi un angolo non per ragion di stato ma per mere convenienze elettorali.
Nessuno tra i politologi si azzarda a fare previsioni sul futuro del nostra Paese: quale coalizione governerà nei prossimi anni ma una cosa è certa, spero di sbagliarmi, vincerà il più bieco populismo che troverà consensi condizionando la nostra democrazia.
Se vi sarà ancora democrazia non lo so ma temo per essa.
Renzo Saitta.
Dicembre 2012
P.s. Se queste mie riflessioni troppo politiche saranno pubblicate sul nostro sito voglio sottolineare che non sono comunista ma un cittadino comune che ha sempre creduto nei principi liberali,oggi scomparsi.
