Un collega ha inoltrato a Gioacchino Costantino
(consulenza Amici Comit) un interessante quesito relativo al ricalcolo della
pensione spettante al personale esodato: trattandosi di argomento di
carattere generale riportiamo il carteggio in questa pagina affinchè possa
essere utile ai nostri lettori.
Piazza Scala
Un lettore ci ha scritto: Sono interessato al ricalcolo della pensione per gli esodati del Gruppo Intesa Sanpaolo. Dal primo gennaio 2008 al 31 dicembre 2011 sono stato in esodo. Con decorrenza primo gennaio 2012 sono entrato nella categoria dei "pensionati". Ciò è avvenuto dietro mia specifica domanda di pensione inoltrata nel dicembre 2011. Sarei potuto restare in esodo ancora un anno, ma l'incertezza sui provvedimenti che il governo Monti si accingeva a prendere in materia pensionistica mi spinse ad anticipare la domanda di pensione. Domanda accolta e comunicatami con nota del 05/03/2012. Il mio problema, tuttavia, non riguarda soltanto gli aspetti relativi al ricalcolo della pensione inerenti la penalizzazione subita dagli esodati, ma anche il fatto di non aver ottenuto, per intero, i versamenti dei contributi previdenziali da parte di Intesa Sanpaolo a me spettanti. Con la mia "entrata in pensione", infatti, ho avanzato richiesta di promozione per mansioni superiori da me svolte negli ultimi 6 mesi della mia attività lavorativa in qualità di preposto ad agenzia con 4 addetti. Tale richiesta è stata accolta da Intesa Sanpaolo solo in parte con decorrenza 1° dicembre 2007. Mi è stata, infatti, riconosciuta la promozione a QD1 anziché quella a QD2 come da me richiesto. A fronte di tale promozione, tuttavia, i contributi versati in qualità di QD1, durante i miei 4 anni di permanenza in esodo, sono stati soltanto per 2 anni (2010 e 2011). Per il 2008 ed il 2009 i contributi versati da Intesa Sanpaolo sono stati quelli relativi al grado impiegatizio che ricoprivo prima della promozione. Approfitto della Sua gentilezza e disponibilità per chiederLe un suggerimento su come poter far valere i miei diritti. 13 gennaio 2014 - La risposta di Gioacchino Costantino: va premesso innanzitutto che proprio nelle prossime settimane ci saranno a Milano le udienze delle prime cause riguardanti il ricalcolo della pensione per gli esodati . Le cause sono patrocinate dall'Avv. Iacoviello di Torino che si sta occupando di questo specifico tema sia per conto dei colleghi iscritti alla ns/ associazione "Amici Comit" sia per i colleghi iscritti alle diverse Associazioni dei pensionati partecipanti alla FAP (La Federazione delle Associazioni Pensionati dei Bancari) . Ciò premesso la tua situazione è un po' più complessa , in quanto comprende anche una mancato riconoscimento di grado che ti ha penalizzato sia per il calcolo dell'assegno d'esodo sia per la determinazione della pensione. Proprio perchè la tua situazione è particolare andrebbe approfondita da un legale la possibilità di intraprendere un'azione specifica contro la Banca al fine di valutarne sia i margini di successo sia i costi rapportati naturalmente agli eventuali benefici economici. Se volessi iscriverti ad Amici Comit, ti ricordo che puoi farlo anche on line sulla seguente pagina del sito di Piazza Scala : http://www.piazzascala.altervista.org/amicicomitpiazzascala/iscrizione/online.htm |