WANTED
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Correva l’anno….. 1978 / 1979…  quel periodo lì; succede che una mattina mentre stavo al mio posto di lavoro all’ Ufficio Estero della Comit di Como, precisamente al 1° piano, il capo ufficio – F.D. -, come tutti i giorni,  mi consegna il plico con la posta; me la guardo per bene e scopro che per sbaglio mi ha consegnato un foglio che invece andava recapitato al collega – V.L. - al piano terra che si occupava della Cassa Valute.
Il foglio di cui si parla era un
“manifesto per ricercati”, infatti mostrava le fotografie di una decina di persone di origini mediorientali con relative caratteristiche fisiche e anagrafiche, sulla testa di ognuno pendeva una taglia di $ usa 3.000 – se presi tutti in blocco, oltre $ usa 35.000 – questi soggetti si “divertivano”  a truffare le banche con travel cheques falsi.
Mi soffermo a osservarlo con attenzione, e noto, sulla scrivania del collega di fronte – F.G. - che il suo borsetto con tracolla che si usava in quei tempi era aperto, si vedeva spuntare la Patente di guida, questa era in bella vista.
Comincia a frullarmi una strana idea in testa, anche perché sull’altra scrivania alla mia sinistra, quella di C.R., faceva bella mostra di se la Carta d’Identità dello stesso.
L’idea prende più corpo, faccio notare il tutto al capo ufficio, gli spiego cosa vorrei fare e lo coinvolgo.
In un attimo fotocopio i documenti dei due colleghi e li riposiziono esattamente dove li avevo trovati.
Ritaglio le due foto e le vado a incollare sul famoso manifesto cercando di utilizzare i dati somatici dei ricercati con quelli che più si assomigliavano ai due colleghi.

UN  CAPOLAVORO!

Il capo ufficio provvede personalmente a portare la posta di competenza dell’Ufficio Cassa Valute con relativo manifesto.
Quando torna al piano sopra mi informa che  V.L. lo ha letto e attaccato con del nastro adesivo alla piccola parete divisoria di vetro che stava sul bancone.
Passa una mezz’ora buona, vado al piano terra alla macchinetta del caffè e passando nei pressi della Cassa Valute vedo il collega V.L. che osservava il foglio incriminato, in quel momento non aveva clienti davanti, passandogli accanto lo sento parlare tra se e se sottovoce: “Queste due facce non mi sono nuove… mahhhh!“. Poi successivamente le riconosce, informati tanti colleghi, risata generale,  tranne una persona,  - F.G. - che si inc…a di brutto, ma di brutto brutto, minacciando tutto e tutti. E’ stata necessaria tutta la diplomazia del capo ufficio – F.D. - per riportarlo alla calma, poi finalmente a denti stretti ci ha riso sopra anche lui

Giuliano Guazzoni - Como anno di grazia 1978 o 1979

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Commenti:
1) 08/07/2010 - da Mauro:
"Bravo!! Questa non me l'avevi raccontata!!"

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Piazza Scala - Luglio 2010