I racconti degli Amici Comit
da "Quelli della Banca Commerciale" (Facebook - 31 gennaio 2014)
Tanto
per ricordare un po' della nostra vita.... un po' del nostro lavoro.
… una mattina mentre stavo trattando l'acquisto di titoli con un cliente,
vidi alle sue spalle , entrare in Filiale una fiorista con un mazzo di
fiori...dato che nella nostra Filiale di Riccione, viale Ceccarini non
c'erano donne, e continuando a conversare con il cliente , pensai nella mia
mente ad un errore. Ad un certo punto continuando a guardare verso
l'ingresso vidi il cassiere che puntava il suo dito, il braccio verso la mia
postazione, come quando Cristoforo Colombo indico' le terre del Nuovo Mondo.
La ragazza venne verso di me e mi chiese: scusi e' lei il signor Stievano
Corrado ? Si, risposi io – ecco c'e' un mazzo di fiori per lei ! Ringraziai
presi il mazzo di fiori con il bigliettino e lo posi alle mie spalle
continuando la conversazione con il mio cliente. Il dubbio che mi assillava
era la sua provenienza... uomo o donna ? Perche' per antonomasia Riccione e'
meta di molti personaggi... come dire “allegri”. Il cliente che avevo
davanti, tanto piu' incuriosito di me, mi disse
“prego se vuol leggere il bigliettino, per vedere chi lo manda, faccia pure
con comodo...”, ma continuai il mio lavoro fin quando non rimasi solo.
Incuriosito presi il mazzo e lo posi sulla scrivania e con calma aprire la
busta, dove un biglietto all'interno diceva cosi... “ se sei curioso di
sapere chi ti manda i fuori.. chiamami al cellulare ! “. Mamma mia e chi
sara' mai ?? una signora a cui ho dato la mia preziosa assistenza, oppure
qualche maschietto in vena di scherzi ?? All'ora di pranzo, con il biglietto
in tasca, andai nel bar fronte Banca, mi presi un caffe', il Resto del
Carlino per leggere i fatti di cronaca locali e poi in fine trafugando nella
tasca mi rigirai il biglietto per immaginare chi potesse essere l'anonimo
burlone. Alla fine presi il cellulare e chiamai il numero. Dall'altra parte
la voce di una ragazza che si scusava del regalo un po' “atipico”, un po'
“originale”, gesto che voleva in qualche modo significare un ringraziamento
per le gentilezze e le attenzioni ricevute dal sottoscritto in Banca. Non
nego che la signorina mi chiese di vedermi e si fisso' un appuntamento nella
zona dei locali sul mare, locali dove la vita notturna serale mette sempre
allegria, ma visto il personaggio e sentendola parlare capi subito che nulla
poteva esserci se non solo un ringraziamento a vicenda per le cortesie e il
“cadeau” ricevuti.
Sembra strano ma alla Filiale di Riccione capitava anche questo....
Corrado Stievano
Piazza Scala - febbraio 2014