Affermiamo con soddisfazione che finalmente qualcosa si muove nel Fondocomit
Alcuni giorni fa abbiamo segnalato il comunicato dei colleghi di Parma che auspicavano una soluzione dell'annosa questione del Fondocomit sulla base di un accordo fra le parti in causa: in sostanza si trattava di una richiesta di abbandonare le carte bollate che hanno caratterizzato gli ultimi dieci anni e trovare una soluzione extra giudiziale.
Per rafforzare l'andamento negoziale il nostro sito ha impostato un sondaggio che si concretizza in un quesito:

1) "meglio una transazione"

oppure

2) "continuiamo sino alla fine!"

Il sondaggio è in pieno e soddisfacente svolgimento, è una "moral suasion" nei confronti delle tre associazioni  e per questo invitiamo i nostri lettori a continuare ad inviarci le loro opinioni seguendo il link
http://www.piazzascala.altervista.org/sondaggio/index.html
confermando loro che ne segnaleremo l'esito quanto prima.

Nel nostro comunicato abbiamo auspicato l'intervento congiunto delle tre associazioni per arrivare a un accordo soddisfacente per tutti i possibili partecipanti al riparto: la prima a rispondere affermativamente è stata "Amici Comit - Piazza Scala" della quale riportiamo il comunicato ufficiale e i relativi allegati (per quanto ovvio non intendiamo entrare nel merito delle cifre esposte delle quali l'associazione si è assunta la piena responsabilità); ringraziamo quindi il suo presidente Sergio Marini e ci auguriamo che anche il direttivo dell'UNPComit e il Presidente dell'Anpecomit Antonio Masia facciano la stessa cosa istruendo i loro legali (rispettivamente Berri e Pileggi) affinchè si siedano anch'essi al tavolo delle trattative nell'interesse dei loro soci e di tutti gli ex Comit che attendono da una decina d'anni quanto spetta loro. I termini proposti da Iacoviello, Fasano e Civitelli sono effettivamente quelli che Piazza Scala aveva ipotizzato lanciando il sondaggio come si evince dalla loro lettera (cfr. all.) al Presidente del tribunale "Oggi però si profila la possibilità di chiudere ogni questione applicando gli importi (N.d.R.: unitari per ciascuno) di cui all’Accordo Anpec - Unp ai soli opponenti, con esclusione degli altri soggetti che hanno ritenuto di non coltivare alcuna forma di opposizione..... i Pensionati ante 98 non si vedrebbero decurtare alcunché rispetto al credito loro riconosciuto nello Stato Passivo, ed il Fondo utilizzerebbe per le conciliazioni solo i suoi rendimenti sopravvenuti negli anni recenti.....". Vi raccomandiamo di leggere la lettera con molta attenzione ed in ogni suo punto per avere una concreta esposizione dei fatti.

Piazza Scala - 31 gennaio 2015
 

 

 

Il comunicato dell'Associazione Amici Comit - Piazza Scala
 

Comunicato n. 2 del 30 gennaio 2015
Fondo Pensioni - qualcosa si muove

Care Amiche, Cari Amici, Il giorno 27 corrente sono riprese le udienze presso il Tribunale Fallimentare di Milano per l'annosa vertenza sul Fondo Pensioni della Banca Commerciale Italiana. Come vi avevamo accennato nel comunicato n.10 del 2014, il Collegio degli Avvocati Civitelli, Fasano e Iacoviello aveva messo in evidenza degli interessanti spunti di dialogo che avrebbero potuto portare ad una definizione della vertenza con il Fondo, in tempi relativamente brevi.
Nel corso della citata udienza, ci è stato riferito che anche il giudice che segue la procedura, su richiesta del Legale dei ricorrenti, non ha escluso la possibilità di trovare un accordo tra le parti. Sullo stesso fronte si sono mossi i Legali Avv. Civitelli, Fasano e Iacoviello indirizzando al Presidente del Tribunale di Milano, dott.ssa Pomodoro, e per conoscenza all' Avvocato Prof. Ichino (Legale del Fondo) e all'Avv. Berri (Legale del UNP), una lettera nella quale prospettano, in maniera concreta, quali possono essere i termini di questo accordo.
Anche la nostra Associazione è intervenuta in merito, indirizzando, in pari data, una lettera al Collegio dei Liquidatori nel quale si ribadisce l'urgenza di un accordo che ponga fine alla disputa sul Fondo Pensioni. Alla stessa linea ha aderito anche il Sindacato FABI di Parma inviando ai propri iscritti un apposito comunicato.
Sarà nostra cura, come sempre, tenervi costantemente aggiornati sulla situazione e continuare la nostra opera in favore di un soluzione equa e condivisa della vertenza.
Un caro saluto.
Associazione "Amici Comit - Piazza Scala"
per il Consiglio Direttivo
Il Presidente
Sergio Marini

 

allegati (formato pdf - clicca sui links sottostanti per aprirli):

- Lettera del Collegio degli Avvocati al Presidente del Tribunale di Milano

- Lettera dell'Associazione "Amici Comit - Piazza Scala" al collegio dei Liquidatori
- Comunicato FABI - Parma 

 

 

 

 

 

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Piazza Scala - gennaio 2015