ASSOCIAZIONE PENSIONATI CARICAL E BANCA CARIME - COSENZA
Cosenza, 18 settembre 2011
Comunicazione N.1612011
 

Iva

Con decorrenza 17 settembre è entrato in vigore l’aumento della aliquota Iva ordinaria dal 20% al 21%. Tutte le fatture emesse e gli scontrini fiscali relativi alla vendita di beni e cessione di servizi dovranno pertanto essere fatturati con la nuova aliquota. Per la vendita con fatturazione differita a fine mese si dovrà tenere conto della doppia percentuale. Di conseguenza, o si farà una sola fattura nella quale le operazione effettuate fino a giorno 16 saranno fatturate al 20% e quelle successive al 21%, o due distinte fatture relative ai diversi periodi. Nulla cambia per le fatture già emesse ma non incassate e per i beni e servizi che ricadono nelle aliquote Iva agevolate del 4% e del 10%.

Evasione fiscale

Possibilità per gli Uffici finanziari di farsi consegnare dagli intermediari i dati delle movimentazioni bancarie per tutta una serie di contribuenti. Le liste selettive che potranno essere così generate saranno utili soprattutto con il nuovo redditometro e con lo spesometro. Tornano le manette agli evasori nei soli casi in cui ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni: l’imposta evasa supera i 3 milioni di euro e l’ammontare è superiore al 30% del volume d’affari. Ridotte le soglie che fanno scattare le sanzioni penali nei reati tributari: da 77 mila euro a 30 mila euro imposta evasa per l’omessa presentazione della dichiarazione e 51 mila euro per la dichiarazione infedele. Incentivi agli enti municipali che parteciperanno all’accertamento e alla lotta all’evasione. Per tre anni i sindaci potranno trattenere il 100% dell’incasso evaso.

Varie

Contributo di solidarietà, deducibile dal reddito complessivo, del 3% sopra i 300 mila euro di reddito annuo a decorrere dal 1° gennaio 2011 e fino al 31 dicembre 2013. Possibile introduzione di nuove lotterie e/o giochi e aumento dell’accisa sui tabacchi. Aumento dal 6,5% al 10,5% per l’addizionale Ires per le imprese del settore energetico, cosiddetta Robin Tax. Controlli preventivi del Fisco sui conti correnti. Maggiore severità per le regole sulla congruità degli studi di settore. Comuni e Regioni potranno innalzare le addizionali all’Irpef ed anche differenziarle a seconda del reddito. Rendite al 20% con l’unificazione delle aliquote del 12,5% e del 27% ad eccezione dei titoli di Stato che restano al 12,5% così come i proventi della polizze vita. Società in perdita per tre esercizi consecutivi equiparate alle società di comodo con obbligo a ricorrere all’interpello per poter disapplicare la norma. Ridotto da 5.000 a 2.500 euro la soglia massima per l’utilizzo del contante, (tracciabilità). Proroga di un anno per i termini di accertamento ai fini Iva pendenti al 31 dicembre 2011 per i contribuenti che hanno aderito al condono di cui alla Legge n. 289/2002. Imposta di bollo del 2% sui trasferimenti in denaro all’estero attraverso gli istituti bancari, le agenzie money transfer ed operatori finanziari. Aumento di 10,5 punti dell’aliquota IRES per le società di comodo. Aumento della base imponibile per la tassazione del reddito delle società cooperative e dei consorzi. Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) diverrà obbligatorio dal 9 febbraio 2012.

 

 

Fonte Il Quotidiano – domenica 18 settembre 2011

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi

 

 

 

 

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