( ia ora na saluto polinesiano )   

 

Dopo un viaggio durato 23 ore effettive sono atterrato a Tahiti capitale della Polinesia Francese.
Questo ‘paradiso terrestre è situato poco sopra il Tropico del Capricorno a 17° latitudine Sud; dista 20 mila km dall’Italia; 6.000 dall’Australia ad ovest, circa 10.000 dal Sudamerica ad est. Comprende 118 isole di origine corallina e vulcanica che coprono un territorio di. 4000 kmq suddivise in 5 arcipelaghi sui quali vivono circa 250 mila abitanti.
Il turismo in Polinesia - l’unica fonte di reddito assieme alla presenza militare francese - rappresenta il 13% del PIL; il bilancio nazionale viene ripianato -qualora in perdita - dalla Francia essendo la Polinesia ’territorio d’oltremare’ retto da un consiglio dei ministri ed un presidente.
Tralascio la narrazione dei luoghi che affido ad alcune fotografie. Annoto solo qualche cenno informativo sui luoghi da me visitati.

- Tahiti - è in’isola a forma di otto coricato; la parte più vasta è chiamata Tahiti Nui mentre la più piccola Tahiti Iti. L’ origine è vulcanica ed è circondata da una barriera corallina, i suoi abitanti rappresentano il 69 % dell’intera popolazione polinesiana. E’ stata colonizzata da popolazioni provenienti dalle Isole Fiji, Samoa e Tonga tra il IV ed il VII secolo d.c. La società era divisa in piccoli regni parentali con una religione politeista
- Moorea (ramarro giallo) - vulcanica a forma di W dista 17 Km da Tahiti ed ha due splendide baie quella della di Ophunou, dove diede fondo e sbarcò Cook e la baia di Cook. Narra la leggenda che le due insenature siano state frutto di due colpi di coda del ramarro- Si è formata al pari di Tahiti circa 3 milioni di anni fa anch’essa circondata da una barriera corallina che presenta due ‘passi lunghi principali’, le anzidette baie, frutto della distruzione dei coralli avvenuta con l’acqua dolce dei fiumi che sfociano nel mare nella laguna e di altre 10 secondarie. E’ ricca d’acqua, ha vegetazione lussureggiante con estesi campi coltivati ad Ananas e Vaniglia.
- Tetiaroa - situata a 50 km ed a 15 minuti di aereo da Tahiti é un atollo a forma quasi circolare con isolette coralline chiamate ‘motu’ sulle quali nidificano uccelli quali fregate nere, sule brune e procellarie. E’ famosa per essere stata acquistata dall’attore Marlon Brando nel 1965 dopo le riprese del film ‘Gli ammutinati del Bounty’ avvenuto nel 1789. Quando l’ho visitata, 2002, era abitata da 5 persone tra cui il figlio di Brando, Simon; l’isola fu poi venduta nel 2009 ad un promotore immobiliare il quale, purtroppo, ha costruito in tempi recenti un resort di lusso.
- Huaine - isola vulcanica con una lussureggiante vegetazione e splendide lagune circondate da palme da cocco è composta da due isolotti praticamente uniti specie con la bassa marea. Il nome ha il significato di ‘vagina’ dalle parole polinesiane hua sesso e hine donna.

- Bora Bora - dista 250 km da Tahiti. Sorge dentro una laguna circondata dalla barriera corallina e da ‘motu’ colonizzati dalla palma da cocco. L’isola, un gigantesco complesso vulcanico, si inabissò lasciando fuori dall’acqua il cono roccioso che ora forma il monte Otemanu. Venne visitata da J.Cook nel 1777.

Vincenzo Graziano (ex Comit Genova) - febbraio 2012

 

Ecco alcuni scorci (fotografie di Vincenzo Graziano)
cliccare sulle miniature per ingrandirle ad una a una o in slide-show (didascalie sulle immagini)

 

 

 

 

 

 

 

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