Piazza Scala



40 Amici Comit presenti all'incontro del 7 febbraio 2011
cui si è aggiunto Franco Catenaccio, presidente Associazione Pensionati Cariplo


 

L'elenco dei partecipanti:
Franco Catenaccio (Presidente Associazione Pensionati Cariplo), Mario Auterio, Francesco Basilico, Sandro Beccacece, Giancarlo Cacchione, Armando Cannata, Gregorio Cerra, Aldo Civaschi, Alfonso Cosenza, Gioacchino Costantino, Giorgio Cozzi, Arnaldo De Donno, Paolo Drigo, Leonardo Esposito, Giuliano Fiandra, Guido Fortunato, Franchini, Giorgio Giammaria, Antonio Gustapane, Giampaolo Inuggi, Sergio Iosti, Alfredo Izeta, Riccardo La Pietra,  Giovanni Leori, Anselmo Locati, Gino Luciani, Sergio Marini, Alessandro Mazza, Massimo Mazzeo, Salvatore Mazzucchi, Gianfranco Minotti, Giorgio Nobis, Carlo Pellegrino, Angelo Pezzotta, Domenico Pizzi, Carmelo Profeta, Giovanni Rossetti, Mario Saini, Marco Scipioni, Riccardo Tedeschi, Filippo Vasta
 

 

Lunedì 7 febbraio, "Pizza OK" di Milano
Per la prima "pizzata" del 2011, come al solito ottimamente organizzata dagli ex Comit milanesi, si sono incontrati 40 Amici Comit (record assoluto per Milano) cui si è aggiunto, graditissimo ospite, Franco Catenaccio, Presidente dell'Associazione Pensionati Cariplo.
Questa volta i commensali hanno parlato come sempre degli interessi comuni ma, pur permanendo immutato il piacere di incontrarsi e di parlare del passato, hanno anche discusso di due argomenti che stanno a cuore a tutti quanti:

• la distribuzione delle plusvalenze del Fondo Pensioni Comit
• la partenza travagliata del Fondo Sanitario Integrativo del gruppo Intesa Sanpaolo

La presenza di Franco Catenaccio, Gioacchino Costantino, Sergio Marini, Gianfranco Minotti e Filippo Vasta è stata particolarmente apprezzata da tutti i colleghi, che hanno comunque ricavato la convinzione di essere ben sostenuti dalle tre associazioni del pensionati (Cariplo, Anpecomit, UNP, queste ultime due coese e decise a portare avanti una condotta unitaria).
Per quanto concerne il Fondo Integrativo Sanitario siamo lieti di offrirvi un prezioso scritto di Filippo Vasta.

Presto si svolgerà il primo incontro del 2011 tra gli Amici Comit" di Torino: se venissero invitati a partecipare i "milanesi" si potrebbe affittare un pullman che potrebbe portare questi ultimi a Torino (ciò in quanto sarebbe praticamente impossibile trovare autisti sobri per il ritorno,  in grado quindi di superare un'eventuale prova dell'etilometro): l'idea è stata portata avanti da Domenico Pizzi e contiamo che abbia un adeguato sviluppo.
Per finire riprendiamo una considerazione espressa da parecchi dei presenti: auspichiamo che queste riunioni possano favorire un approccio sempre più cordiale tra "amici"!!!!!!!!

Piazza Scala, febbraio 2011

 

 

L'articolo di Filippo Vasta
Un fantasma si aggira fra noi: quello del neo costituito Fondo Sanitario. Gli incontri anche casuali con colleghi in pensione e in attività (questi ultimi sempre meno numerosi e più depressi) sono fonte di arricchimento di una casistica che potrebbe essere anche divertente come una commedia del teatro dell’assurdo se non ci fossero i risvolti dello stato di necessità alla base della richiesta di cure o di interventi sanitari.

Il record del tempo di attesa al call center non si misura in minuti, né in ore, ma in giorni. Qualcuno particolarmente intraprendente ha messo la sveglia alle tre del mattino confidando di trovare la linea libera, per poi accorgersi che tale brillante idea era venuta a molti altri. Una volta che il miracolo si compie e si entra in contatto con l’operatore e si ottiene l’impegnativa, inizia la spasmodica attesa del codice da fornire all’ente convenzionato per ottenere la prestazione. L’ansia cresce man mano che la data della visita o dell’esame si avvicina e l’auspicato “sms” non arriva. Quando ormai si è arrivati al giorno prima, le speranze si affievoliscono e ricomincia l’agonia di una nuova chiamata al call center. Dopo avere occupato il telefono per l’intera giornata, sconvolgendo il flusso regolare delle comunicazioni in genere monopolio della moglie, nei casi più fortunati il sollecito va a buon fine e il messaggio arriva.

Ma non è finita: è successo che qualche collega si è baldanzosamente presentato al desk della clinica o del centro diagnostico con il suo codice faticosamente ottenuto, ma ha dovuto pagare la prestazione perché l’ente non era stato a sua volta raggiunto dal fax di conferma.

Cari amici, non è la prima volta in cui dobbiamo rilevare come le cose non vadano assolutamente bene. Come Associazioni ci stiamo muovendo, di concerto con gli amici dell’Unione Pensionati Cariplo che sono sulla stessa barca in questo mare procelloso. L’esperienza ci insegna che c’è poco da sperare dalla banca e purtroppo anche diverse (non tutte) organizzazioni sindacali hanno un comportamento deludente. Cerchiamo di tenere botta e di prendere iniziative concrete e efficaci. Sulle difficoltà di collegamento siamo già intervenuti; è probabile che prima o poi la situazione migliorerà. Ci interessa piuttosto di verificare se ci siano delle anomalie nella resa delle prestazioni (richieste di certificazioni che vi sembrano vessatorie, addebito di franchigie elevate rispetto a quelle previste dai regolamenti). In questi casi scriveteci e noi cercheremo di approfondire.

Per la prossima pizzata, speriamo che le cose si siano messe per il meglio.
Filippo Vasta - 8 febbraio 2011

 

 

La galleria fotografica di Domenico Pizzi
 N.B.: per visualizzare le fotografie cliccare sulle miniature per ingrandirle  
(potrete poi farle scorrere con le "frecce" destra/sinistra della tastiera)

 

 

La galleria fotografica di Alfredo Izeta
  N.B.: per visualizzare le fotografie cliccare sulle miniature per ingrandirle  
(potrete poi farle scorrere con le "frecce" destra/sinistra della tastiera)

 

 

 
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Commenti:
09 febbraio 2011 - da Giancarlo Cacchione: Caro Izeta,
ho ricevuto mail ed allegati. sei sempre tempestivo come peraltro lo eri allorquando ti trovavi al pezzo. L'idea di un incontro con gli ex colleghi di Torino mi pare una buona cosa (anche se non li conosco, se non telefonicamente, data la mia pregressa stanzialità) e soprattutto l'idea del pulman pur essendo io sia astemio, che consentirebbe di stare insieme in maniera diversa da quanto avviene nei locali eccessivamente affollati e frettolosi, ma è giocoforza accettare quello che la piazza propone. Dato che, se son rose fioriranno, fammi sapere.

09 febbraio 2011 - da Riccardo Tedeschi: Caro Alfredo,come ti ho già detto di persona sono più che favorevole all'iniziativa

09 febbraio 2011 - da Luigi Pinto: Mi spiace non aver partecipato ma avevo un altro impegno, ed ero rientrato il giorno prima da una settimana sulla neve. Alla prossima conto di esserci senz'altro, ho letto dei nomi di compagni di cammino e di carriera nella vita che avrei avuto piacere salutare. Spero ci siano anche la prossima volta. L'iniziativa è bellissima, fatemi sapere dell'eventuale missione anche a Torino, città dove ho militato per quasi 4 anni. Un caro e affettuoso saluto a tutti.
09 febbraio 2011 -
da Arnaldo De Porti: Ho vissuto da lontano la "pizzata". Ho cercato di riconoscere qualcuno nelle foto ma, salvo Giorgio Nobis ed Alfredo Izeta, non sono riuscito a riconoscere altri. Non sarà che ciò possa dipendere da qualche capello bianco in più? Cordialità vivissime a tutti.

09 febbraio 2011 - da Melo Profeta: Caro Alfredo,
tempestivo,e veloce, come sempre. Aderisco alla serata a Torino, in pullman.

09 febbraio 2011 - da Salvatore Mazzucchi: Complimenti a tutti ed in particolare agli organizzatori. Non possiamo poi dimenticare la rapidità del servizio e la cortesia del personale. Grazie.
09 febbraio 2011 - da Piera Favetto: Ciao Alfredo, scusa la curiosità , ma le donne alla Comit di Milano non lavoravano? Le uniche che ho visto stavano portando la pizza! eh eh eh!!!
Nota di Piazza Scala per Domenico Pizzi: Piera ha ragione e la prossima volta dobbiamo rimediare!!!!!
09 febbraio 2011 - da Giorgio Nobis: bella rassegna di anziane colonne della gloriosa Banca Commerciale Italiana
09 febbraio 2011 - da Giovanni Leori: Caro Alfredo, sei stato come sempre bravissimo per questa possibilità che ci dai di rivederci tutti insieme, nel ricordo di questa simpatica occasione. Ho incontrato con piacere tanti amici. Grazie ancora,purtroppo Torino per me è lontana in quanto Milano mi tiene per altri impegni. Ci sarò in un'altra occasione.
09 febbraio 2011 - da Ugo Ingrassia: Ringrazio per le notizie.
09 febbraio 2011 - da Benito Oresta: Mi è dispiaciuto non avere potuto salutare tanti amici che non vedo da tempo. Sarà certamente per la prossima volta. A tutti un caro saluto
14 febbraio 2011 - da Dario Bruno: L'idea è stata brillantissima e speravo di esserci anch'io, ma il giorno dell'incontro coincideva con il compleanno di mia figlia, per cui ho dovuto rimandare l'incontro  con gli amici Comit: sarà per la prossima volta! Un caro saluto a tutti i Colleghi.
15 febbraio 2011 - da Maurizio Arpaio: In procinto di rientrare i Italia per una veloce puntata, ho trovato il tempo di curiosare nella "mia" cara Piazza Scala e quindi virtualmente mi sono seduto a tavola con i vari Leori, Beccacece,Fiandra,Izeta,Lapietra ecc. Bell'iniziativa e bella giornata (mi fa invidia vedere giornate così e poi allungare lo sguardo fuori dalla mia finestra....).Comunque un saluto a tutti.

 

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Piazza Scala - febbraio 2011