CASSATELLE ALLA
TRAPANESE
CASSATELLE ALLA
TRAPANESE
Le cassatelle alla
trapanese sono un dolce tipico della Pasqua,
anche se ormai sono proposte tutto l’anno;
quando si sente parlare di cassatelle, il primo
pensiero è di associarle alle splendide cassate
siciliane, ma l’unica cosa che le unisce è la
ricotta, ingrediente comune per i due dolci; per
il resto sono due cose – entrambi gustosissime –
ma completamente diverse.
Ed ecco gli
ingredienti per ottenere dei dolci pasquali che,
volendo, possiamo portare in occasione delle
scampagnate del lunedì dell’angelo.
per
l’impasto
per la farcia
-
Farina
Kg. 0,500 -
-
ricotta Kg 1
-
Un
tuorlo d’uovo
-
zucchero g. 300
-
5
cucchiai di
olio -
1 bustina di vaniglina
-
2
cucchiai di
zucchero
- scaglie di
cioccolato fondente
-
Acqua
tiepida q.b.
-
Mezzo
bicchiere di vino bianco
Olio per la frittura
– zucchero a velo
Procedimento
Versare la farina a
fontana, creare un cratere al centro e
incorporare il vino, lo zucchero e l’olio;
lavorare bene l’impasto fino a ottenere un pane
omogeneo. Formare una palla e avvolgerla nella
carta trasparente. Mettere da parte l’impasto,
preferibilmente in frigorifero.
Per preparare la
crema di ricotta setacciare per prima la ricotta
e aggiungere lo zucchero, il cioccolato e la
vaniglina. Lavorare bene gli ingrediente sino ad
ottenere una crema compatta.
A questo punto
riprendere l’impasto, stenderlo su uno
spianatoio ed ottenere delle sfoglie sottili.
Con un piattino da
te o con attrezzi adatti creare dei cerchi del
diametro di circa dieci/dodici centimetri . Con
un pennello spalmare i bordi con il tuorlo
d’uovo, quindi su un lato di detti cerchi porre
un cucchiaio di crema, chiudere a busta e
saldare i bordi con le mani o con i rebbi di una
forchetta.
Versare abbondante
olio in una padella, metterlo sul fuoco e quando
l’olio sarà ben caldo poggiare le cassatelle e
cuocere da ambo i lati. Una volta cotte adagiare
le cassatelle su carta assorbente per togliere
l’olio in eccesso e spolverare con zucchero a
velo.
Un tempo le
cassatelle erano preparate ottenendo dalle
sfoglie dei quadrati di circa dodici centimetri
di lato, al centro del quadrato si poggiava un
cucchiaio di crema, si alzavano quindi i bordi e
si chiudevano ai vertici, lasciando la crema di
ricotta a vista; la cottura era effettuata
sempre in padella in olio abbondante.
Peppe Russo - Pasqua 2012 |