A me basterebbe un Pasto Fisso
ottobre
2009 - di Doriana Goracci
Ieri la cronaca viterbese, mi ha intrattenuta con un
elenco di cibi scaduti, decongelati e fatti passare per freschi,
Tonnellate di cibo avariato sequestrato e la notizia ormai è superata da ben
altre cronache, come quella odierna: “Individuato un notevole quantitativo
di materiale ematico scaduto presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale di
Tempio Pausania. Il Nas di Sassari ha scoperto oltre 1100 contenitori
plastici contenenti plasma, dei quali 652 scaduti da oltre 10 anni e circa
500 in stato di avanzata putrefazione. Sequestrate le sacche di plasma;
denunciati 2 dirigenti sanitari e 2 infermieri. Dai primi accertamenti,
risulta che il materiale trovato non sia entrato nel circuito delle
trasfusioni”. Per cui sembra pure che dovremmo starcene contenti, dello
scampato pericolo, di questa non rimessa in ciclo mortale. A chi facevano
compagnia allora quelle sacche?
E siccome il piatto in alcuni casi piange, ed è sparente come le navi e le
notizie, e non si adegua alla nuova Mobilità, Enzo Apicella, interpreta
certi sogni Nazional Globali, con la sua consueta amara ironia: tra un
pasto…fisso, una pagnotta e un bel Dibattito tra gli aventi Diritto e
Parola, cosa sceglieranno secondo voi gli Italiani? L’argomento è rinviato a
dopo le Primarie.
Intanto Domenica 25 ottobre, l’ Hotel Biscetti di Bagnaia-Viterbo è stato
scelto da “Alleanza Monarchica Giovani-Stella e Corona come dimora per il
terzo convegno di studi che si tiene annualmente nelle diverse realtà
italiane con il tema selezionato per il 2009 “Giovani e Monarchia: così
lontani eppure così vicini. Vivere nel quotidiano la nostra passione
politica”, a cui seguirà il dibattito dei vari convenuti”.
Il sangue blù non scade mai in certi casi, come il posto fisso per i
convegni e tanti assaggi gratis di futuri pasti fissi di militanza. In
Italia.
Doriana