Piazza Scala News - giugno 2013

 

    Corrispondenza dalla città dei Bruzi - a cura di Santino De Marco   
 

OBBLIGATORIO PER VERSARE MAGGIORAZIONE STANDARD E ULTIMA RATA

TARES: pronto il bollettino di conto corrente per il pagamento

Con decreto del 14 maggio 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dell’Economia e delle finanze, di concerto con l’Agenzia delle Entrate, ha approvato il modello di bollettino di conto corrente per il versamento del nuovo tributo comunale sui servizi e sui rifiuti.

I modelli di bollettino di conto corrente postale attraverso i quali si potrà procedere al pagamento del tributo introdotto dal decreto Salva Italia, sono riportati in due allegati al decreto.

Ai sensi dell’art. 14, D.L. n. 201/2011, così come recentemente modificato dal D.L. n. 35/2013, per il pagamento della TARES relativa alle prime due rate del 2013, i Comuni hanno l’obbligo di inviare ai contribuenti i modelli di pagamento precompilati, già predisposti per il pagamento della TARSU o della TIA1 o della TIA2, ovvero di indicare le eventuali modalità alternative di pagamento.

Per il 2013, infatti, ai Comuni è lasciata la facoltà di definire la scadenza e il numero delle rate di versamento, che dovranno essere comunque pubblicate sul sito Internet dell’istituzione entro e non oltre 30 giorni dalla scadenza prevista (cfr. S.Cinieri, “”, il Quotidiano IPSOA del 8 maggio 2013; G. Ielo, “”, il Quotidiano IPSOA del 12 aprile 2013).

In particolare, per l’annualità corrente, i modelli di bollettino istituiti dal decreto dovranno essere obbligatoriamente utilizzati per il versamento della maggiorazione standard riservata allo Stato (pari a 0,30 euro per metro quadro) e dell’ultima rata del tributo.

A partire dal 2014, invece, il pagamento sarà scadenzato in quattro rate trimestrali (gennaio, aprile, luglio e ottobre), ferma restando la facoltà di apportare variazioni lasciata ai comuni.

I contribuenti - precisa l’art. 4 del D.M. 14 maggio 2013 - sono tenuti ad effettuare il pagamento a partire dal 1° giorno ed entro il 16° giorno di ciascun mese di scadenza delle rate. È inoltre consentito il versamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ciascuna annualità.

I contribuenti potranno effettuare il versamento del tributo, della tariffa e della maggiorazione presso gli uffici postali, ovvero attraverso il servizio telematico gestito da Poste Italiane.

Il bollettino riporterà un numero di conto corrente univoco valido indistintamente per tutti i comuni del territorio nazionale (n. 1011136627) con l’intestazione obbligatoria “Pagamento TARES”. Su tale conto non è ammessa l’effettuazione di versamenti a mezzo bonifico.

Il comune, o il concessionario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, può procedere all’invio dei bollettini prestampati (Allegato 2), dettagliando gli importi del tributo, della tariffa e della maggiorazione, aggiungendo anche i dati identificativi del contribuente e il codice catastale del comune ove sono situati i locali e le aree scoperte assoggettate alla TARES, secondo le specifiche contenute nell’Allegato 1.

I contribuenti che non dovessero ricevere dal Comune la comunicazione di pagamento con il relativo bollettino precompilato, ovvero in caso di smarrimento dello stesso, potranno utilizzare un bollettino conforme a quello riportato in Allegato 3.

A cura della Redazione

(D.M. Ministero economia e finanze 14/05/2013, G.U. 20/05/2013, n. 116)

21/05/2013

Questo articolo è tratto da:Il Quotidiano Ipsoa

 

 

 

 

 

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