Un paio di mesi fa Domenico Pizzi mi ha parlato di Malta e dei suoi complessi templari
megalitici suscitando la mia curiosità (credo che sappiate del mio interesse
per l'archeologia).
Nel corso di una breve viaggio (3 giorni del maggio 2013) abbiamo deciso di
visitare - fra l'altro - il più esteso di questa tipologia di monumenti: il complesso
templare di Gigantia a Gozo (l'isola minore dell'arcipelago maltese).
Il nome del sito deriva da un'antica credenza: i massi utilizzati (alcuni
del peso di decine di tonnellate) hanno fatto pensare a una serie di torri
edificate da un'antica razza di
giganti insediata nell'isola e poi misteriosamente scomparsa.
L'area comprende due templi edificati presumibilmente tra il 3500 e il 3000
A.C. (anteriori quindi alle piramidi di Giza e al Stonehenge).
L'attuale fisionomia iniziò a delinearsi nella prima metà del XIX secolo,
quando esisteva solo una montagna di enormi massi circondati da un muro
ciclopico. Il sito fu nazionalizzato nel 1930, le rovine restaurate
completamente ed
aperte al pubblico nel 1949.
Per comprendere meglio Gigantia vi rimando alla sottostante galleria di
fotografie: purtroppo alcune sono alterate dai sostegni metallici e non
rendono completamente la misticità del luogo.
Alfredo Izeta (Finale Ligure)
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Piazza Scala News - giugno 2013