MOBBING

Non so perché
per anni
sono stata umiliata vessata
emarginata
sospinta in un pozzo senza luce
senza finestre e senza scale.
Non so perché.
Forse ai miei capi non piaceva
l’eterno sorriso un po’ svagato
o il modo di vestire di sentire
quell’aria ribelle dei capelli.
Oggi so che non era paranoia
quel dolore che mi bruciava dentro
oggi è un fenomeno studiato
un reato punito dalla legge
e la gente si salva da quel pozzo.
Ma non così per me
che da quel pozzo
non sono più salita.