Come ben sapete, il collega Domenico Pizzi è un grande viaggiatore
(in questo momento sta girando in lungo e in largo l'Argentina:
speriamo torni con abbondante materiale fotografico).
Vi presentiamo alcuni scatti fotografici effettuati ad Efeso
(Turchia) non molto tempo fa.
Piazza Scala
Efeso, detta in Turchia anche Selçuk , è una delle più
note località archeologiche del Mediterraneo. In questo luogo si ebbero
già dall'antichità numerose presenze (Ioni, Lidi, Persiani ecc.). Per un
certo periodo vi regnò il famoso Creso. Dopo aver fatto anche parte del
regno di Alessandro Magno, la città passò prima ai re di Pergamo e
successivamente ai romani che ne fecero il capoluogo della provincia
"Asia".
Furono numerosi gli imperatori che vi costruirono monumenti ed edifici
pubblici. Intorno all'epoca di Augusto, Efeso aveva circa 200.000
abitanti ed era sicuramente una delle principali città dell'impero
romano. Pure rilevante dal punto di vista commerciale era il porto ora
interrato. Con l'avvento del Cristianesimo divenne uno dei maggiori
centri del nuovo pensiero. Fra l'altro ad Efeso ebbero luogo alcuni
concilii e S.Paolo vi soggiornò per alcuni anni. Nel 263 d.C fu assalita
dai Goti e successivamente tornò a Bisanzio. Nel 655 fu gravemente
saccheggiata dagli Arabi.
Buona parte degli scavi ad Efeso sono stati condotti da austriaci già
dal 1895. Sono di rilievo per i visitatori le costruzioni dedicate ad
Artemide(incluso ciò che resta del famoso Artemisio), il Ginnasio, lo
Stadio, le Terme di Costantino, la biblioteca di Celso e la c.d. via di
Marmo che attraversa buona parte del sito archeologico. Rilevanti anche
la piazza di Verulano, la chiesa di San Giovanni ed altri monumenti
(alcuni forse collegati alla breve presenza dell'egiziana Cleopatra).
I famosi concili di Efeso (431 e 449 d.C.) si svolsero nella chiesa di
Santa Maria - costruita nel IV secolo - ed i ruderi di questa sono
vicini alle terme. A pochi chilometri dal recinto degli scavi è ubicata
infine una chiesetta sorta sui ruderi di una dimora di Maria (vedi foto
nel link). Tali resti furono individuati da un sacerdote nel 19° secolo.
Non distante dalla zona degli scavi di Efeso è ubicata infine una grotta
detta dei "sette dormienti" che, secondo tradizioni e leggende che
risalgono al III secolo, fu usata da alcuni giovani in contrasto con il
potere romano dell'epoca. Efeso è infine una delle sette città citate
nell'Apocalisse di Giovanni (o libro della Rivelazione).
da Internet