Finale Ligure: la roccia degli equinozi

 

   di Alfredo Izeta - gennaio 2010  

 

21 marzo e 23 settembre, equinozi di primavera e d'autunno

 

A Finale Ligure, nei pressi di San Bernardino e del Monte Cucco (una collina di poco superiore ai 300 metri d'altezza),all'alba di ogni equinozio si ripete uno straordinario rituale, iniziato migliaia di anni fa: un raggio di sole passa attraverso un foro su una roccia fallica strettamente incuneata fra alcuni lastroni di roccia.
Non è escluso (anzi è quasi certo) che il foro praticato sulla pietra sia di origini naturali (la Liguria è ricca di rocce forate) ma sicuramente il posizionamento della lastra è stato effettuato dall'uomo, che l'ha innalzata in modo tale da permettere il passaggio del sole all'alba degli equinozi.
Nei pressi si trovano i resti di un tempio costituito da un ingresso e da un cerchio dilastroni di granito.
La datazione del sito viene stimata (da un esame del circostante) in almeno 5000/5500 anni fa (più o meno coevo al ben più noto Stonehenge (mi si perdoni questo accostamento forse blasfemo.....).
Il Finalese è ricco di monumenti megalitici: non molto lontano dalla roccia degli equinozi si trova un grande cerchio di lastroni di pietra di grandi dimensioni di incerta datazione (la località è infatti denominata Camporotondo)
Provate a dare un'occhiata alla documentazione fotografica sottostante (cliccate sulle miniature per ingrandirle).

 

 

 

 

 

La roccia degli equinozi

 

 

 

Camporotondo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Piazza Scala - gennaio 2010