21 marzo e 23 settembre,
equinozi di primavera e d'autunno
A Finale Ligure,
nei pressi di San Bernardino e del Monte Cucco
(una collina di poco superiore ai 300 metri
d'altezza),all'alba di ogni equinozio si ripete
uno straordinario rituale, iniziato migliaia di
anni fa: un raggio di sole passa attraverso un
foro su una roccia fallica strettamente
incuneata fra alcuni lastroni di roccia.
Non è escluso (anzi è quasi certo) che il foro
praticato sulla pietra sia di origini naturali
(la Liguria è ricca di rocce forate) ma
sicuramente il posizionamento della lastra è
stato effettuato dall'uomo, che l'ha innalzata
in modo tale da permettere il passaggio del sole
all'alba degli equinozi.
Nei pressi si trovano i resti di un tempio
costituito da un ingresso e da un cerchio
dilastroni di granito.
La datazione del sito viene stimata (da un esame
del circostante) in almeno 5000/5500 anni fa
(più o meno coevo al ben più noto Stonehenge (mi
si perdoni questo accostamento forse
blasfemo.....).
Il Finalese è ricco di monumenti megalitici: non
molto lontano dalla roccia degli equinozi si
trova un grande cerchio di lastroni di pietra di
grandi dimensioni di incerta datazione (la
località è infatti denominata Camporotondo)
Provate a dare un'occhiata alla documentazione
fotografica sottostante (cliccate sulle
miniature per ingrandirle).