AMARCORD IN CUI RIENTRANO
ANCHE GLI ESODATI E PENSIONATI COMIT ASSUNTI FRA GLI
ANNI 40-50-60…
(Arnaldo De Porti - marzo 2009)
C’è da chiedersi se noi
siamo degli esseri sopravvissuti, dei superstiti o
dei…miracolati, stante il fatto che :
● noi siamo nati prima della televisione, prima della
penicillina, prima dei prodotti surgelati, prima della
plastica, delle lenti a contatto, dei mangianastri, dei
videoregistratori;
● noi siamo cresciuti prima del radar, della bomba
atomica, dei raggi laser, prima delle carte di credito,
delle penne a sfera, delle lavastoviglie, dei
congelatori, dei condizionatori d’aria e delle coperte
termiche, prima delle camicie che non si stirano e prima
che l’uomo fosse sbarcato sulla luna;
● noi ci siamo sposati prima di convivere, la vita in
convivenza si viveva in convento;
● non vi erano mariti in cucina, congedi prenatali, non
vi era la pillola e non avevamo sentito parlare di AIDS;
● non sapevamo cosa fosse la modulazione di frequenza,
la macchina da scrivere elettrica, il computer, la posta
elettronica, né avevamo incontrato giovani con
orecchini appesi su tutto il corpo e l’erba era il cibo
delle vacche;
● per noi il “mouse” (topo) era il cibo dei gatti, un
“sito” era un punto di vista panoramico, un CD-ROM ci
avrebbe fatto pensare ad una bibita jamaicana, una
“cassetta” era un posto per conservare i gioielli;
● il “fast-food” era per gli inglesi un pasto di
quaresima ed il “big mac” era un ampio mantello per la
pioggia;
● Mac Donalds, Nescafé erano parole sconosciute, il
“rock” era materia geologica, il “gay” era uno che
rideva e “made in Taiwan” era esotismo;
ma noi siamo, senza alcun
dubbio, di razza buona, robusta e vivace: se si pensa a
tutti i cambiamenti che hanno sconvolto il mondo ed a
tutti gli adattamenti che ci sono stati imposti, non c’è
da meravigliarsi se a volte ci sentiamo smarriti.
Ma grazie a Dio e, perché no ?, anche a Mamma Comit,
siamo sopravvissuti lo stesso!
Un mio cugino,
dipendente di un'altra banca, mi ha risposto così:
Tu che sei nato prima del 1970:
A ben pensarci, è difficile credere che siamo vissuti
fino ad oggi!!
Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la
fortuna di averla) senza cinture
di sicurezza e senza air bag.
I flaconi dei medicinali non avevano delle chiusure
particolari.
Bevevamo l'acqua dalla canna del giardino, non da una
bottiglia. Che orrore!!
Andavamo in bicicletta senza usare un casco.
Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri "carri
giocattolo".
Ci lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere
i freni fino a quando non ci
sfracellavamo contro un albero o un marciapiede. E dopo
numerosi incidenti,
imparavamo a risolvere il problema.... noi da soli!!!
Uscivamo da casa al mattino e giocavamo tutto il giorno;
i nostri genitori non sapevano esattamente dove fossimo,
nonostante ciò sapevano che non eravamo in pericolo. Non
esistevano i cellulari, incredibile!!
Ci procuravamo delle abrasioni, ci rompevamo le ossa o i
denti... e non c'erano mai denunce, erano soltanto
incidenti: nessuno ne aveva la colpa. Avevamo delle
liti, a volte dei lividi. E anche se ci facevano male e
a volte piangevamo, passavano presto; la maggior parte
delle volte senza che i nostri genitori lo sapessero
mai. Mangiavamo dei dolci, del pane con moltissimo burro
e bevande piene di zucchero... ma nessuno di noi era
obeso.
Ci dividevamo una Fanta con altri 4 amici, dalla stessa
bottiglia, e nessuno mai morì a causa dei germi.
Non avevamo la Playstation, nè il Nintendo, nè dei
videogiochi.
Nè la TV via cavo, nè le videocassette, nè il PC, nè
internet; avevamo semplicemente degli amici. Uscivamo da
casa e li trovavamo.
Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo al
campanello e entravamo Figurati: senza chiedere il
permesso! Da soli! Nel mondo freddo e crudele! Senza
controllo! Come siamo sopravissuti?!
Ci inventavamo dei giochi con dei bastoni e dei sassi.
Giocavamo con dei vermi e altri animaletti e, malgrado
le avvertenze dei genitori, nessuno tolse un occhio ad
un altro con un ramo e i nostri stomaci non si
riempirono di vermi.
Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e
dovevano rifare la seconda elementare. Che orrore!!! Non
si cambiavano i voti, per nessun motivo. I peggiori
problemi a scuola erano i ritardi o se qualcuno
masticava una cicca in classe. Le nostre iniziative
erano nostre. E le conseguenze, pure. Nessuno si
nascondeva dietro a un altro. L'idea che i nostri
genitori ci avrebbero difeso se trasgredivamo ad una
legge non ci sfiorava; loro erano sempre dalla parte
della legge.
Se ti comportavi male i tuoi genitori ti mettevano in
castigo e nessuno li metteva in galera per questo.
Sapevamo che quando i genitori dicevano "NO",
significava proprio NO.
I giocattoli nuovi li ricevevamo per il compleanno e a
Natale, non ogni volta che si andava
al supermercato. I nostri genitori ci facevano dei
regali con amore, non per sensi di colpa.
E le nostre vite non sono state rovinate perché non ci
diedero tutto ciò che volevamo.
Questa generazione ha prodotto molti inventori, amanti
del rischio e ottimi risolutori di
problemi.
Negli ultimi 50 anni c'è stata un'esplosione di
innovazioni e nuove idee.
Avevamo libertà, insuccessi, successi e responsabilità,
e abbiamo imparato a gestirli.
Tu sei uno di loro. Complimenti!!!
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