ASSOCIAZIONE PENSIONATI CARICAL E BANCA CARIME – COSENZA
Cosenza, 18 luglio 2011 - Comunicazione, prot. N.142_2011

 

Roma lì, 15 luglio 2011

Oggetto:Chiarimenti sugli emendamenti

relativi alla perequazione dei

trattamenti pensionistici.

 

In relazione alle notizie diffuse in questi giorni dalla stampa appare necessario chiarire il contenuto degli emendamenti presentati dal Governo al disegno di legge di conversione del decreto legge 6 luglio 2011, n° 98, relativi alle misure aventi per oggetto la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici.

In particolare, gli emendamenti sono diretti ad eliminare le misure previste dal decreto adottato il 6 luglio u.s. che si riveriscono alla riduzione della perequazione per le pensioni fino a 5 volte il trattamento minimo.

Infatti, le nuove norme contenute nell’emendamento prevedono che sui trattamenti pensionistici superiori a 5 volte il trattamento minimo INPS, per la fascia compresa fino a 3 volte il trattamento stesso la rivalutazione automatica al costo della vita viene concessa nella misura del 70% mentre sulla fascia di importo superiore non viene concessa.

Riepilogando, qualora gli emendamenti verranno approvati per il biennio 2012 -2013 la rivalutazione automatica al costo della vita sui trattamenti pensionistici sarebbe pari:

 

E’ previsto un meccanismo di salvaguardia per le pensioni superiori a cinque volte il minimo ma inferiori alla somma tra l’importo corrispondente a 5 volte il trattamento minimo e la quota di rivalutazione automatica che sarebbe spettata in base alla normativa vigente. Per questi trattamenti pensionistici l’aumento di rivalutazione viene attribuito per intero, fino a concorrenza del suddetto limite maggiorato.

Fraterni saluti,

Il Segretario Confederale Cisl

Maurizio Petriccioli

 

 

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