E'
in corso da parte dell'INPS la nuova verifica
delle situazioni reddituali per tutti quei
pensionati che percepiscono trattamenti
economici legati, per legge, al rispetto di
precisi limiti di reddito. Un controllo a
tappeto che l'Inps, tramite il Modello Red, è
tenuto a fare quest'anno a circa 4 milioni e 700
mila pensionati che non hanno presentato nel
2009 la dichiarazione dei redditi (Mod. 730 o
Unico). Per coloro, invece, che hanno presentato
detta dichiarazione (circa 3 milioni di
pensionati), la legge n. 102 del 2009 ha
stabilito che, sempre da quest'anno, i redditi
degli interessati debbono esser portati a
conoscenza dell'Inps e degli altri Enti (Inpdap
ecc.) non più con il Red, ma direttamente
dall'Amministrazione finanziaria. La verifica,
dunque, solo per coloro che hanno ricevuto o
stanno per ricevere il Red riguarda oltre ai"
redditi posseduti nel 2009 anche quelli
eventuali del 2008 se lo scorso anno non è stato
risposto all'invito. I pensionati debbono
compilare e restituire il modello ricevuto
tenendo conto che tale modello contiene
l'elencazione di tutte le voci reddituali
rilevanti per la corresponsione di prestazioni
previdenziali legate al reddito. Al verificarsi
di determinate condizioni scatta così
l'erogazione automatica di ulteriori prestazioni
senza la necessità di integrare la
dichiarazione. Va detto, poi, che con la legge
n. 14 del 2009 sono stati modificati i criteri
per l'accertamento del diritto e della misura
delle prestazioni interessate. Il riscontro,
infatti, si basa sul reddito dell'anno
precedente e non più, come è avvenuto in
precedenza, su quello presunto riferito all'anno
in corso. In questo modo i pensionati sono meno
esposti al rischio di gravosi recuperi, causati
dal superamento dei limili di reddito fissati
dalla legge. In altre parole, il diritto alle
quote di pensione e di altre prestazioni
previdenziali viene verificato tenendo conto
unicamente del reddito conseguito l'anno
precedente. Questo parametro inoltre resta
invariato tino al 30 giugno dell'anno
successivo. Nel 2010, per esempio, sul Modello
Red si riporta il reddito del 2009 sulla cui
base viene confermato, ridotto o aumentato
l'importo spettante fino al 30 giugno 2011.
Districarsi nella compilazione non è certamente
agevole né piacevole; è per questo motivo, come
è già stato previsto negli anni precedenti, che
gli interessati possono avvalersi
dell'assistenza gratuita dei Caaf (Centri
Autorizzati di Assistenza Fiscale) che sono
stati nuovamente autorizzati a tali operazioni
attraverso il rinnovo dell'apposita convenzione
con l'Inps. La lunga esperienza nel campo
fiscale acquisita da queste strutture,
costituisce la migliore garanzia di correttezza
nella compilazione del modello reddituale e
mette al riparo da eventuali errori. I predetti
centri fiscali provvedono a rilasciare ai
pensionati una copia della dichiarazione
reddituale e inviano all'Inps i dati acquisiti.
È importante a questo punto ricordare che per il
controllo della propria posizione pensionistica,
per non incorrere in errori nell'autodenuncia
del reddito, che potrebbe portare a spiacevoli
conseguenze, e per tutti i chiarimenti del caso,
negli uffici Caaf 50&Più e del Patronato Enasco,
presenti in ciascuna provincia, è stato previsto
un apposito servizio gratuito con esperti
operatori che provvedono alla predisposizione
dei modelli e a svolgere tutte le eventuali ed
ulteriori pratiche necessarie. Naturalmente
andando agli uffici è necessario portare con sé,
oltre alla lettera dell'Inps, ogni altro
documento che attesti il possesso dei redditi
richiesti dall'Inps.
Fonte:
Rivista 50&Più n.4 -
aprile 2010
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