UN ARTICOLO DI RENZO SAITTA    

 

Di recente sono tornato nella mia Liguria ed in particolare nel Golfo del Tigullio.

 

Da ragazzo ho sempre sentito parlare della Tonnara di Camogli,forse unica nel Mar  Ligure e ho voluto approfondire.

 

Le prime notizie sulla tonnara di Camogli o detta anche la tonnarella di Punta Chiappa risalgono al 1603 .Esiste negli archivi  del Comune di Camogli una copia di un decreto del Magistrato dei censori che stabiliva quanto segue:  dei tonni che si fossero presi alla tonnara di Camogli”se ne dovessero dare agli abitanti della cittadina e di Recco per loro uso dieci di una cesta,venticinque di due , e così sino alla fine del pescato”

 

La Tonnara viene anche chiamata tonnarella per le sue ridotte dimensioni:ha due sole camere,rimane in mare da aprile a settembre,cattura tonni di piccole dimensioni,qualche pesce di passaggio:la rete viene sollevata(levata) tre volte al giorno,senza effettuare la mattanza.

 

La messa in mare delle reti  segue antiche tradizioni..Un addetto, sorveglia dall’alto delle Torre  saracena  in località Pietre Strette sul promontorio di Portofino, con occhio attento come si tendono i cavi di cocco che verranno uniti alle reti della tonnarella. L’ultimo cordaro regge la pigna di  legno che separa i quatto legnoli pronti a diventare in un’unica cima.

 

Quest’anno, causa pioggia persistente sono passati ben dodici giorni prima che l’ultimo cavo fosse terminato .Le reti verranno calate a 400 metri da punta Chiappa .Ci resteranno fino a settembre e i cavi ,assolto il loro compito,verranno abbandonati sul fondo del mare;la fibra di cocco non inquina.

 

L’ambiente è salvo: i pescatori camoglini tengono in vita la tradizione della tonnarella, unica in Liguria,a dispetto della globalizzazione e di altre diavolerie.

 

Facce bruciate dal sole su vecchi maglioni scoloriti,la salopette impermeabile,gli stivaloni di gomma,lo zuccotto di lana ben calcato; volti di un passato immortale anime senza tempo che hanno giurato fedeltà agli avi.

 

Abbandonare l’impianto della Tonnara,dicono sarebbe come offendere la loro memoria.

 

Marzo 2010

Renzo Saitta


 

Ove si desiderasse visitare  Camogli e rimanere a pranzo o  a cena si segnala il seguente   ristorante:

Ristorante la Camogliese, Via Garibaldi 78, tel. 0185 771086.

Si consiglia la prenotazione

Rapporto qualità prezzo: buono; splendida la vista del golfo dalla veranda.

Sito web: http://www.ristorantelacamogliese.com/
 

 

 

 

 
 

 

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