OMAGGIO A GIOVANNI TEDESCHI   

 

 

Alcuni giorni fa ho incontrato a Finale Ligure un vecchio amico di Riccardo Tedeschi (ex Comit ora in pensione) che mi ha raccontato che Giovanni Tedeschi (padre di Riccardo) è una delle più importanti figure di riferimento nel ramo della ceramica artistica.
Operava a Lodi, ove era notissimo ed apprezzato per la sua arte.
Ho contattato Riccardo per convincerlo a pubblicare su Piazza Scala un articolo su Giovanni Tedeschi, per quanto ovvio con un'adeguata documentazione fotografica delle sue opere.
Questo è il risultato: sono convinto che i lettori del sito apprezzeranno una persona significativa dell'arte italiana e sapranno valutare in modo adeguato le sue opere.
Per visualizzare le immagini sottostanti cliccate sulle miniature!
Alfredo Izeta - gennaio 2010

 
A mio padre (di cui potete osservare una fotografia giovanile) va, sopratutto, il merito di aver continuato la tradizione lodigiana della fabbricazione di ceramica artistica "Vecchia Lodi" in un periodo difficile degli anni '30 e '40. Portò avanti la sua fabbrica di ceramica tra mille difficoltà per sospendere l'attività nel periodo bellico del 40/45 per mancanza di materie prime. Nel dopoguerraUna fotografia giovanile di Giovanni Tedeschi dopo diverse traversie, avendo dovuto cedere l'azienda a soci finanziatori, non condividendo l'impostazione che da artistica divenne prettamente commerciale, cesso la sua attività in proprio.
La valenza di mio padre riguardava tutto il ciclo produttivo degli articoli di ceramica, dall'impasto della terra, alla produzione delle forme, alla fine decorazione ed alla cottura che spesso e volentieri, a quei tempi, vanificava con rotture e deformazioni i pezzi che avevano richiesto abilità, tempo ed impegno nella loro realizzazione.
Mio padre figura tra 'Gli artisti lodigiani dell' ottocento e del primo novecento" e ritengo che questa sua collocazione se la sia ampiamente meritata perchè era una persona che ha dedicato la sua vita  all'arte, lasciando molte sue opere che oggi abbelliscono tante case  lodigiane e non.
Era una persona molto mite che non faceva assolutamente pesare la sua abilità e bravura. Purtroppo, in vita, dati i tempi in cui ha operato, la soddisfazione maggiore sulla quale poteva contare era l'apprezzamento dei suoi lavori e non certo sul loro ritorno economico che, anzi, dal dopoguerra in poi lo ha costretto ad andare alle dipendenze della Richard Ginori con funzioni di capodecoratore.
Negli ultimi anni, seppure molto malato, non ha mai lasciato i suoi pennelli e, sino all'ultimo, ha dipinto i suoi "piatti"; l'ultimo, appena abbozzato, l'ho incorniciato e figura, in bella mostra, a casa mia, tra le numerose opere che con orgoglio e gelosia conservo.
Ricordare mio padre (ed anche mia madre che spesso lo aiutava nella decorazione) mi fà sempre un immenso piacere.
Riccardo Tedeschi - gennaio 2010

 

Clicca qui per visualizzare la biografia di Giovanni Tedeschi

 

 

Bozzetti a carboncino e quadri a olio

 

 

Alcune delle opere più importanti

 

 

Le ceramiche "Vecchia Lodi"

 

 

Pezzi ornamentali in ceramica

 

 

 

 

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