Cosenza, 16 maggio 2010
Comunicazione n. 51/2010
Web site:
www.asspenscarical.altervista.org
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INCENTIVARE e sostenere la passione dei figli
per lo sport pesa sicuramente un po' meno sui
bilanci delle famiglie.
A ricordarcelo è proprio l'Amministrazione
finanziaria che al fine di rendere sempre più
diffusa la pratica sportiva dilettantistica ha
introdotto la possibilità di detrarre dall'Irpef
una parte delle spese sostenute. Il
provvedimento
nasce dall'esigenza di stimolare le attività
sportive tra le giovani generazioni considerato
che l'obesità risulta sempre più diffusa tra
bambini e adolescenti. E' possibile quindi
usufruire del bonus fiscale in occasione della
compilazione della dichiarazione dei redditi
attraverso l'utilizzo del modello 730 o del
modello Unico limitatamente alle spese sostenute
nel 2009. E' prevista una detrazione delle
imposte pari al 19% delle spese per l'iscrizione
annuale e l'abbonamento, anche di durata
inferiore all'anno, ad associazioni sportive,
palestre ed impianti sportivi destinati alla
pratica sportiva dilettantistica, sostenute per
ciascun figlio o altro familiare a carico di età
compresa tra 5 e 18 anni. L'importo massimo di
spesa agevolata è di 210 euro pertanto la
detrazione sarà pari a 40euro, il 19% di 210 e
39,90arrotondato per eccesso è uguale a 40 euro.
Per usufruire della detrazione è necessario che
i ragazzi pratichino l'attività sportiva presso
società e associazioni sportive dilettantistiche
che abbiano nella propria denominazione sociale
l'espressa indicazione della finalità sportiva e
della ragione o denominazione sociale
dilettantistica. Per palestre, piscine e altre
strutture sportive destinati alla pratica
dilettantistica si intendono tutti gli impiantì,
comunque organizzati, diretti all'esercizio
della pratica sportiva non professionale,
agonistica e non agonistica, compresi gli
impiantì polisportivi gestiti, anche in forma
diversa dalle associazioni sportive, da soggetti
pubblici o privati, anche in forma di impresa,
individuale o societaria, secondo le norme del
Codice Civile. In sostanza, la detrazione è
ammessa anche nel caso di iscrizioni a impianti
sportivi di soggetti giuridici privati quali
imprenditori singoli, società di persone e
società di capitali.
La documentazione
Per poter effettuare la detrazione, il
contribuente deve essere in possesso di idonea
certificazione della spese consistente nel
bollettino bancario o postale, ovvero fattura,
ricevuta o quietanza di pagamento da cui risulti
la ditta, denominazione o ragione sociale e la
sede legale o se persona fisica il nome, cognome
e residenza, nonché codice fiscale del soggetto
che ha reso la prestazione. Devono essere
chiaramente indicati la causale del pagamento e
l'attività sportiva praticata, l'importo
corrisposto per la prestazione resa oltre ai
dati anagrafici del praticante dell'attività
sportiva e il codice fiscale del soggetto che
effettua il pagamento. Le ricevute e le
certificazioni dei pagamenti effettuati non
vanno allegate alla dichiarazione ma conservate
ed esibite su richiesta dell'Agenzia delle
Entrate. Ricordiamo, ancora una volta, che
l'obbligo di conservazione della documentazione,
i cui dati sono stati riportati nella denuncia
dei redditi, grava direttamente sul contribuente
fino alla data di prescrizione dell'azione
accertati va vale a dire, normalmente, entro
l'ultimo giorno del quarto anno successivo alla
data di presentazione della dichiarazione e
quindi fino al 31 dicembre 2014.
Fonte: il Quotidiano - Domenica 16 maggio 2010
Consulenza fiscale a cura di
Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista |