LO SCONTRINO
PARLANTE,
SARA’ PIU’
<<RISERVATO>>
(Corriere
della Sera,
Salute –
domenica 10
maggio 2009)
Dal prossimo
anno non
sarà più
riportato il
nome del
medicinale
acquistato
sul
cosiddetto
scontrino
“parlante”
rilasciato
dalle
farmacie per
poter
dedurre
dalla
dichiarazione
dei redditi
le spese per
farmaci.
Sullo
scontrino
comparirà
soltanto il
codice del
prodotto.
La nuova
regola a
tutela della
privacy dei
cittadini è
frutto di un
provvedimento
del Garante
per la
protezione
dei dati
personali.
LA
REVERSIBILITA’
- CONIUGI
SEPARATI
(il
Quotidiano
del
29/12/2008 –
Rubrica
Lavoro e
previdenza–Sportello
Pensioni:
risponde
Antonino
Nicolo’)
D.
In caso di morte di
uno dei
coniugi,
entrambi ex
dipendenti
bancari,
legalmente
separati con
divisione
dei beni, il
superstite
può avere
diritto alla
pensione di
reversibilità
o esistono
dei limiti
? E’
sufficiente
il
certificato
di morte per
ricevere la
prestazione
?
R. La pensione
ai
superstiti
compete
anche al
coniuge
separato
legalmente.
Però, se lo
stesso ha
ottenuto la
separazione
“con
addebito”
(ossia la
vecchia
colpa), il
diritto alla
pensione si
consegue
solo nel
caso in cui
risulti
titolare di
un assegno
alimentare,
disposto dal
Tribunale a
carico del
coniuge
deceduto.
Oltre al
certificato
di morte ed
alla domanda
di pensione,
possono
essere
necessari
altri
documenti,
che l’Ente
si
affretterà a
richiedere
al futuro
beneficiario.
CONTO
CORRENTE
COINTESTATO
(Leggi
illustrate,
Aprile 2009
– Quesiti
fiscali a
cura di
Paola Tria)
D.
Vorrei sapere se,
dopo il
decesso di
un
cointestatario
di conto
corrente
bancario
cointestato
a due
persone
fisiche con
firma
separata, il
cointestatario
superstite
può
continuare a
disporre del
conto ed
operare su
di esso,
oppure se il
conto stesso
deve essere
bloccato per
la
dichiarazione
della
denuncia di
successione
ed, in tal
caso, se
deve essere
dichiarato
l’intero
importo o la
metà di
esso.
R.
Alla morte
dell’intestatario
di un conto
corrente,
gli eredi
devono
notificare
la
circostanza
alla banca
tramite la
consegna di
un
certificato
di morte.
L’Istituto
blocca il
conto del
deceduto
fino a
quando gli
eredi,
svolta la
pratica di
successione,
ottengono la
certificazione
relativa e
ne
presentano
una copia in
banca,
divenendo a
tutti gli
effetti
proprietari
dei beni del
deceduto.
Invece,
quando il
conto
corrente è
intestato a
due persone
con
possibilità
di operare a
firme
disgiunte ed
uno degli
intestatari
muore,
l’altro
conserva il
diritto di
disporre
separatamente
sull’intero
conto. La
banca non ne
deve
bloccare
l’operatività.
Analogo
diritto lo
conservano
gli eredi
del
cointestatario,
che possono
subentrare
con una
semplice
variazione
di
intestazione.
Se però
l’intestatario
superstite o
uno degli
eredi non è
d’accordo
sulla
gestione del
conto, la
banca può
pretendere
la firma
congiunta di
tutti i
titolari.
In pratica,
se c’è
accordo
nella
gestione
tutto fila
liscio; se
ci sono
problemi
interpersonali
tra i vari
intestatari,
la banca si
cautela
richiedendo
sottoscrizione
condivisa
per ogni
ordine
impartito.
ABITAZIONE
PRINCIPALE E
RESIDENZA
ANAGRAFICA
(Leggi
illustrate,
Aprile 2009
– Quesiti
fiscali a
cura di
Paola Tria)
D.
E’
abitazione
principale
quella di
residenza
anagrafica
del
contribuente
proprietario,
salvo prova
contraria.
In che modo
il
contribuente
può
dimostrare
di di aver
fissato la
propria
abitazione
principale
in immobile
diverso da
quello di
residenza
anagrafica ?
R. Nei casi di
mancata
coincidenza
tra dimora
abituale e
residenza
anagrafica
(ad esempio,
quando si
dimora in un
altro comune
per motivi
di lavoro),
il
contribuente
ha l’opportunita’
di superare
la
presunzione
legale
introdotta
dalla
Finanziaria
2007 ai fini
Ici, secondo
cui la
dimora
abituale
(per la
quale è
prevista
l’esclusione
dal tributo
comunale)
coincide con
la residenza
anagrafica.
Il
contribuente,
in pratica,
può
riservare
alla reale
dimora
abituale
(diversa
dalla
residenza
anagrafica)
il
trattamento
agevolato
destinato
all’abitazione
principale.
A tal fine,
deve
produrre
prova
contraria
alla
presunzione,
esibendo, ad
esempio, le
fatture dei
consumi di
gas luce e
telefono.