Cosenza, 23 maggio 2010
Comunicazione n. 53/2010
Web site:
www.asspenscarical.altervista.org
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L'APPUNTAMENTO con il modello 730 è ormai
alle porte. Il termine ultimo è fissato al 31
maggio. Si è, tuttavia,
ancora in tempo per sfruttare piccoli sconti,
che spesso sfuggono ai più, per diminuire il
conto da presentare al Fisco.
Aggiornamento docenti.
Agevolazione per i docenti, consistente nella
detrazione del 19%,per le spese sostenute per
l'autoaggiornamento e per la formazione fino a
un importo massimo di 500 euro. Tutti gli
insegnanti dalla, materna alle superiori, anche
non di ruolo e con incarico annuale, possono
detrarre le spese effettuate per l'acquisto di
libri e ed inerenti la propria materia
d'insegnamento oltre alle spese per corsi
formativi non necessariamente universitari.
Questi ultimi vengono già da tempo considerati
validi per la detrazione fiscale anche per
importi maggiori a 500 euro. La documentazione
giustificativa della spesa deve essere
costituita da fattura, ricevuta fiscale o
ricevuta di conto corrente postale comprensiva
dei propri dati identificativi, codice fiscale e
tipologia di acquisto.
Asilo nido.
I
genitori dei bambini che vanno al nido possono
detrarre dall'Irpef il 19% della retta pagata.
Lo sconto va calcolato su un importo massimo di
632 euro per ogni bimbo di età compresa tra tre
mesi e tre anni con un beneficio massimo per
ciascun figlio pari a 120 euro. Sono agevolate
sia le rette pagate per asili nido pubblici che
per quelli privati. Per documentare la spesa
sostenuta è sufficiente la fattura, il
bollettino bancario o postale o la ricevuta di
pagamento.
Agente immobiliare.
E'
possibile portare in diminuzione delle imposte
le somme pagate all'agente immobiliare per
l'appartamento acquistato con i benefici prima
casa. Spetta una detrazione del 19% da applicare
su una spesa massima di 1.000 euro e con un
recupero fiscale di 190 euro. Se l'acquisto è
effettuato da più proprietari, la detrazione
deve essere ripartita tra loro in base alla
percentuale di proprietà. Non è possibile
usufruire del bonus se la spesa è sostenuta a
favore dei familiari a carico. Il genitore, ad
esempio, che ha pagato la parcella per
l'immobile acquistato al figlio.
Mezzi pubblici.
Agevolazioni per le spese sostenute all'acquisto
degli abbonamenti ai servizi di trasporto
pubblico. Per abbonamento si intende il titolo
di trasporto che consente di poter effettuare un
numero illimitato di viaggi, per più giorni, su
un determinato percorso o sull'intera rete, in
un periodo di tempo specificato. Lo sconto si
calcola entro il limite di spesa massimo pari a
250 euro. L'importo è riferito alle spese
sostenute dal contribuente per il proprio
abbonamento e per quello dei familiari a carico.
L'agevolazione spetta a chi utilizza mezzi di
trasporto pubblico per i trasferimenti in ambito
urbano ed extraurbano.
Universitari fuori sede.
Chi
studia ad almeno 100 Km da casa, in una
provincia diversa e paga l'affitto, può detrarre
il 19% del canone di locazione da calcolare su
un tetto massimo di 2.633 euro e con un
risparmio massimo pari a 500 euro l'anno. Per il
calcolo dei 100 è possibile riferirsi alla
distanza chilometrica più breve tra l'ente
municipale di residenza e quello in cui ha sede
l'università, calcolata sulla base di una
qualsiasi via di comunicazione esistente, ad
esempio ferroviaria o stradale. Lo sconto spetta
allo studente se percepisce un reddito o ai
genitori se è a carico.
Fonte: il Quotidiano - Domenica 23 maggio 2010
Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi,
Dottore commercialista.
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