Cosenza, 19 aprile 2009
N° 23/2009

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore Commercialista

730:  L’ESPERTO RISPONDE

(da  il Quotidiano – Domenica 19 aprile 2009)

Tre anni fa ho acquistato un appartamento con i benefici prima casa e sono andato ad abitarvi.  Da pochi giorni ho trovato lavoro in un’altra città dove è mia intenzione trasferirmi definitivamente e sistemarmi al momento in affitto. 
E’ possibile locale il mio appartamento senza pero’ decadere dai benefici prima casa ?

La risposta è positiva.  Il Fisco, in ordine alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa, non richiede che l’immobile venga effettivamente utilizzato come abitazione principale né vieta che possa essere eventualmente concesso in locazione a terzi.
 

Sono dipendente e compilo il modello 730, mia moglie possiede la partita Iva con un reddito di 2.800 euro, posso considerarla a mio carico ?
Sono considerati fiscalmente a carico i familiari che nell’anno 2800 non hanno posseduto redditi che concorrono a formare il reddito complessivo per un ammontare superiore a 2.840,51 euro a prescindere dalla tipologia del reddito.  Poiché sua moglie ha percepito nel 2008 un reddito inferiore al limite previsto dalla legge può considerarla a carico.  Non sarà invece possibile la dichiarazione congiunta considerato che sua moglie, titolare di partita Iva, ha l’obbligo di compilare l’Unico comprensivo del modello Iva. 

Nel 2008 ho effettuato dei versamenti a favore di Onlus utilizzando la mia carta di credito.  L’estratto conto dal quale risultano i suddetti versamenti è sufficiente per giustificare la detrazione d’imposta nel modello 730 ?
Se il  versamento alle Onlus è stata eseguito con carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari è necessario farsi rilasciare una ricevuta dalla organizzazione beneficiaria dell’erogazione.  Se l’erogazione viene invece effettuata con versamento postale o bancario non necessita alcuna ricevuta 

Marito e moglie hanno sottoscritto un mutuo ipotecario ma l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale è intestata ad uno solo.  Possono entrambi detrarre la relativa quota di interessi passivi o puo’ beneficiare del bonus fiscale solo il proprietario effettivo dell’unità immobiliare ?
Per poter detrarre gli interessi passivi su mutuo ipotecario occorre che il beneficiario della detrazione coincida con il proprietario dell’unità immobiliare.  Di conseguenza, nel caso prospettato, gli interessi passivi dovranno essere detratti solo dal coniuge proprietario. 

Nel mese di settembre del 2008 mi sono sottoposto ad un intervento agli occhi con il laser per correggere la miopia.  E’ possibile detrarre questa spesa dalla dichiarazione dei redditi ?
Le spese per interventi chirurgici finalizzati al recupero della normalità sanitaria e funzionale della persona rientrano tra le spese sanitarie per le quali è prevista la detrazione d’imposta del 19% sull’importo eccedente i 129,11 euro.  Sono esclusi gli interventi di chirurgia estetica che hanno solamente lo scopo di rendere più gradevole l’aspetto personale.  L’intervento a cui si è sottoposto, teso all’eliminazione o anche alla semplice limitazione della miopia, quindi di una patologia, è senza dubbio da considerare tra quelli che danno diritto alla detrazione del relativo costo.
 

> > > > > > > > > >    e da il Quotidiano di Domenica 12 aprile 2009:

Ho acquistato un apparecchio acustico spendendo 3.000 euro. Vorrei sapere se potro’ detrarli.
La spesa è detraibile. Oltre alla fattura, è bene conservare la prescrizione dello specialista o, in alternativa, è possibile presentare su richiesta dell’Amministrazione finanziaria un’autocertificazione per attestare la necessità del prodotto e la causa che ne ha determinato l’acquisto.