CARTE
La prima cosa da sapere è la differenza che c’è tra
il Bancomat e la Carta di credito.
Il Bancomat è una carta di debito: l’addebito
dell’importo speso avviene con la data di valuta del
giorno stesso dell’acquisto.
Con la Carta di credito l’addebito avviene con una
data di valuta successiva, in genere alla fine del
mese o entro i primi 15 giorni del mese successivo.
Uso & Convenienza.
Se si è alla fine del mese e non si ha molta
disponibilità sul c/c usare la carta di credito
serve a rimandare l’addebito aspettando, ad esempio,
che nel frattempo sia stato accreditato lo
stipendio. Mentre, pagando con il Bancomat, si
rischia di andare in rosso sul conto e di pagare gli
interessi. Se può sembrare conveniente usare sempre
la carta, in realtà si deve tenere conto che con
alcune carte – le cosiddette revolving –
si devono calcolare anche gli interessi.
I consigli dell’ABI
– Numero verde e tastiera coperta: le 5 regole per
essere sicuri.
I.Verificare scadenza e plafond di spesa della carta
per evitare di portare una carta inutilizzabile.
II.Accertare che non vi siano installazioni anomale
sugli sportelli durante il prelievo. Meglio
digitare il numero coprendo la tastiera con la mano.
III.Firmare il retro della carta di credito per
rendere più difficile la falsificazione della firma
in caso di furto.
IV.Avere sempre con sé il numero verde per bloccare
la carta in caso di smarrimento o furto.
V.Per i pagamenti on-line verificare che la
connessione sia protetta. E’ riconoscibile
dall’indirizzo che comincia con https://
e non con http://, e dal lucchetto in basso a destra
della pagina.
OBBLIGAZIONI BANCARIE – Corporate bond. I gradi di
garanzia.
Non tutte le emissioni bancarie sono uguali dal
punto di vista giuridico e regolamentare.
E il livello delle garanzie per il sottoscrittore
può variare notevolmente.
Senior debt.
Sono le emissioni più tutelate. Hanno la precedenza
in caso di default dell’istituto di credito.
Lower Tier 2.
Anche questa categoria è garantita, ma solo dopo che
i debitori senior sono stati pagati. Le
emissioni lower tier 2, così come il
senior debt, hanno l’obbligo di pagare
puntualmente le cedole in scadenza.
Upper tier 2.
Un elemento caratteristico dei bond di questa classe
è la clausola “coupon deferral”. Il pagamento della
cedola può essere rinviato ma non annullato.
Tier 1.
E’ la categoria di emissioni più vicina al capitale
azionario. Il pagamento delle cedole può essere
sospeso quando ricorrono precise circostanze.
Occorre, inoltre, ricordare che molti titoli a lunga
scadenza incorporano una opzione call,
ovvero possono essere rimborsati anticipatamente
dall’emittente.
Fonte: Corriere della Sera (4 agosto 2009) -
CorriereEconomia (6 luglio 2009)