14 gennaio 2010, Milano Piazza Santo Stefano....

Un incontro conviviale fra amici: il 14 gennaio una quindicina di ex colleghi della Comit si sono incontrati in un ristorante di Milano, in Piazza Santo Stefano. Erano presenti Pizzi, Vasta, Vanin, Basilico, Viamin, Pinto, Marini, Cacchione, De Donno, Rossetti, Civaschi, Auterio, Minotti, Costantino, Gustapane
Il tutto, fa piacere dirlo, senza alcun legame fra associazioni di qualsiasi genere: solo per il piacere di vedersi e scambiare quattro chiacchiere sul passato e sul presente.
Pubblichiamo un affresco sull'incontro ad opera dell'amico Filippo Vasta, profondo conoscitore di Milano, ed una serie di fotografie.
 

 

 

In pieno centro a Milano, a duecento metri dal Duomo, a pochi passi dall’Università Statale, fra Via Larga e l’inizio di via Laghetto, si apre Piazza Santo Stefano. Siamo in una delle poche isole rimaste della vecchia Milano popolare, risparmiata dalle demolizioni che nei primi decenni del Novecento rasero al suolo il cuore antico della città (il famigerato quartiere del Bottonuto, caro a Carlo Porta), sostituendo gli edifici, spesso fatiscenti ma carichi di vita e di storia, con le gelide linee dell’edilizia razionalista.
La piazza è dominata dalla severa facciata della basilica, con il suo sagrato di ciottoli; sul lato destro sorge un edificio, basso e lungo, il cui cortile ospitava, sino ad una trentina d’anni fa, uno dei negozi di granaglie più importanti di Milano. Oggi in centro non si vendono più i fagioli secchi; ci sono invece un paio di pizzerie, molto affollate a pranzo in una zona dove predominano gli uffici a scapito delle famiglie, cacciate lontano dai prezzi folli del mercato immobiliare.
In uno di questi locali, con una cadenza più o meno mensile, noi colleghi pensionati Comit rubiamo qualche ora alle stringenti incombenze familiari che impegnano le nostre giornate con un rigore molto superiore a quello cui ci costringeva la nostra attività lavorativa.
Oggi è stata una di queste giornate. Eravamo una quindicina a scambiarci saluti e auguri; fra un boccone e l’altro abbiamo fatto il punto della situazione, abbiamo parlato degli ultimi avvenimenti familiari e sociali, abbiamo, come al solito, ricordato qualche episodio del passato. Si fa presto ad arrivare al caffè.
La prossima volta? Fra quattro o cinque settimane. Sempre con tanto piacere.
Filippo Vasta

 

Cliccare sulle sottostanti miniature per ingrandirle
 

Le fotografie della piazza


 

 

I presenti all'incontro


 

 

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Piazza Scala - gennaio 2010