Giuliano Guazzoni

 

 Attenzione! Cliccare sulle miniature sottostanti per ingrandirle!

Alcuni giorni fa parlando con l’amico Izeta ho saputo che anche lui tempo addietro era un fumatore di pipa; così ho pensato di mandargli, giusto per curiosità, in visione una serie di foto della mia collezione alla quale tengo moltissimo. Non l’avessi mai fatto! Ho scoperto a mie spese che bisogna diffidare di Alfredo, infatti se gli si dice che hai un piccolo hobby, immediatamente lui mette in atto un asfissiante marcamento a uomo, tipo: “Dai butta giu’ due righe che li pubblico su Piazza Scala”; fino a quando dopo una decina di chiamate via Skype, proprio non ne puoi più e allora scrivi giusto due righe di accompagnamento.
Tu pensi che sia finita…. No! “Adesso mandami qualche foto della lavorazione che pubblico un altro articolo”.
Vabbe’ cosa non si fa per il sito di PIAZZA SCALA!!!
Devo dargli atto però che lo accudisce bene, proprio nel miglior modo.
Questa mattina metto al collo la mia fedele Canon G7 e vado a trovare il MEGLIO ARTIGIANO delle pipe, vale a dire ROBERTO ASCORTI.
Lo informo circa il motivo della visita e lui disponibilissimo mi mette tutto il materiale a disposizione; solitamente queste persone sono gelosissime dei loro sistemi di lavoro, per cui non mi resta che scattare.
Ecco allora la:
   
n. 1 - che mostra un ciocco di radica intero e tre pezzi, stagionati per almeno cinque anni all’aria aperta, pronti per essere lavorati.
n. 3 - è il momento della piallatura, attento alle dita!!!!
n. 5 - Roberto sta ora disegnando i contorni
n. 7 - il disegno è quasi ultimato
n. 9 - si tagliano i lati
n. 11 - ecco ora i tre passaggi fondamentali per la forma definitiva, a questo punto si bagna un poco per guardare la venatura e decidere come sarà la lavorazione successiva, occorre controllare bene che non ci siano difetti nel legno, cosa possibile in quanto il ciocco stando sottoterra è solito immagazzinare alcuni detriti che puntualmente si presentano al momento della lavorazione. Adesso è il momento dell’occhio attento di Roberto per decidere quale ultimo percorso seguire: parecchi difetti? RUSTICATA! – pochi difetti? SABBIATA! – Nessun difetto? LISCIA! La più preziosa; se poi le fiamme saranno perfette, allora sarà la più bella ma anche la più costosa.
n. 13 - ora la pipa quasi ultimata, manca solo la lucidatura e la vernice.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giuliano Guazzoni - maggio 2009

n. 2 - si comincia con il piallare due lati per meglio evidenziare la superficie su cui disegnare la nuova pipa
n. 4 - armati di Calibro si misurano gli spazi per disegnare il fornello
n. 6 - ora da una nuova controllata alle misure
   
n. 8 - ecco questo è quello definitivo, ora verrà tolto il legno superfluo
   
n. 10 - posizionata sul tornio, si avvia la foratura del fornello, la macchina sta girando e i trucioli sono in movimento
   
n. 12 - " In questo momento Roberto sta limando una barretta di metacrilato; questa lavorazione, che è una caratteristica della ditta  ASCORTI FAP, serve a creare il bocchino che una volta applicato sarà sempre lucidissimo e inalterabile nel tempo nonostante  i feroci morsi che sarà costretto a subire dai fumatori. "
   
n. 14 - un bel gruppo di “sabbiate” e “rusticate” in attesa della lucidatura
   
   
n. 15 - da destra Roberto Ascorti, Silvana sua moglie e l’autore di queste righe.