Ridiamoci sopra
Nico Pillinini è nato nel 1951 a
Valenciennes in Francia poi trapiantatosi sin da ragazzo in Puglia, dove
vive, come l’ultima ondata di affaristi ed escort, ma non ha alcuna
frequentazione con il Potere. Anzi…… Nico è un giornalista satirico
professionista che alla penna, in questi ultimi ventisei anni, ha preferito
i pennarelli del vignettista. La sua satira con il senso dell’avvenimento e
del paradosso ha popolato in questi anni giornali e settimanali da “La
Gazzetta del Mezzogiorno”, dove riempie
quotidianamente uno spazio in prima pagina con i suoi “spilli” con il
difficile compito di far sorridere il lettore, a Satyricon (La Repubblica),
Tango (L’Unità), Gong (Gazzetta dello Sport), Corriere dello Sport-Stadio,
Oggi e Gente.
Pillinini, che è anche un pittore affermato, definisce la satira “il cane da
guardia della democrazia”. La satira tiene sotto controllo il Potere,
mettendo sotto un’ironica lente di ingrandimento le situazioni e i
personaggi di maggior rilievo. La satira e il riso quindi sono importanti,
tanto che Pillinini diffida di un Popolo che non sa ridere: è lo stesso
Berlusconi ad aver dichiarato che la “satira è il vento della libertà” e se
lo dice lui…………
La continuità con la quale questo umorista riesce a sfornare una vignetta al
giorno è impressionante. Nessuna di esse è mai banale “nonostante la
banalità della politica e dei suoi personaggi”. Sono anni che Pillinini
disegna vignette che molto spesso valgono più di un articolo di fondo, che
schizzano vetriolo, che mordono cogliendo il lato comico dei personaggi
presi di mira, che mettono alla berlina i loro difetti e le loro malefatte.
In una così lunga carriera non ha mai mostrato segni di cedimento, senza mai
perdere la sua verve, l’ironia della sua magnifica arte caricaturale.
La sua prima pubblicazione risale al 1983 con “Impertinenze” (una parola che
sa tanto di Sandro Pertini) sino agli ultimi pamphlet sulla “saga del
Cavaliere”: “Burlesconi”, “Bandana Republic”, “Ecce Gnomo” e con l’ultimo,
recentissimo “Supernano” dedicato “all’ottavo nano” della politica italiana.
Per la “saga del Mortadella”, fra un governo Berlusconi e l’altro, ha anche
pubblicato “Il giulivo” dedicato a Prodi.
A settembre 2009 ha ricevuto il prestigioso premio per la satira politica
“Forte dei Marmi” che lo ha consacrato maestro di questa difficile arte.
Fernando Mazzotta - 26 febbraio 2010
Alcune caricature di Nico Pillinini (dal suo blog) |
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Piazza Scala - Febbraio 2010